Altamura. La Madonna del Buoncammino torna nel Santuario

(La Madonna del Buoncammino durante la permanenza in Cattedrale)
di ROBERTO BERLOCO - Anche quest’anno Altamura si è vestita di fede per onorare la Madonna del Buoncammino, compatrona della città rifondata dall’imperatore Federico II di Svevia. Ed anche quest’anno, nella serata della terza Domenica d’Agosto che, stavolta, cadeva di 21, tutto è avvenuto in osservanza alla tradizione, ad esempio con la pittoresca Cavalcata.

Così, in sella ad un centinaio di cavalli, uomini e donne, nella maggioranza di giovane età ed in abbigliamento tipico, hanno tenuto briglia ordinatamente, per lo più intervallando un trotto lento con pause a zoccolo fermo, componendo un corteo a file parallele che, formandosi quasi dall’estremità di via Bari, ha introdotto e scortato la trionfale marcia del Carro che, trainato da due coppie di buoi, ospitava tale particolare regina celeste fino a Porta Bari. Qui, secondo un’usanza assai risalente, prima di proseguire, è avvenuta la consegna simbolica delle chiavi della Città alla Madonna da parte del sindaco che, da oltre un anno a questa parte, è il professor Giacinto Forte.

Ma già prima che la religiosa marcia avesse inizio un altro rito, quello dell’asta della Bandiera, si svolgeva come di consueto nell’occasione di questa festività, con il drappo devozionale aggiudicato per nove mila euro.

Durante il percorso verso la Cattedrale - dove sino ad oggi, insieme a quella del Bambin Gesù che tiene in braccio, la statua della Madonna è rimasta esposta - ad ali di folla, nutrita e adorante, l’opportunità di poter ammirare la maestà della Protettrice più a cuore del popolo altamurano, preceduta nel passo dalle preghiere di padre Giacomo Paris, Rettore monfortano del Santuario che, a poche miglia dall’abitato, rappresenta la dimora stabile della Madonna del Buoncammino.

(La Madonna del Buoncammino sul carro prima della partenza verso via Bari)
In mezzo alla tanta gente accorsa da contare anche molti forestieri, giunti dal circondario delle cittadine vicine e attratti dal particolare carisma della figura sacrale. Una che, come lascia intendere il Suo stesso titolo, esercita un ruolo assai pregnante: proteggere dai pericoli il cammino di vita di chi a Lei si rivolge con fede filiale, ma pure di concedere grazie, se implorate col giusto spirito di devozione.

Uno scenario, questo di masse di fedeli uniti nella sequela di tale speciale Madre di Dio, ripetutosi poi nell’ora tarda di Domenica scorsa, quando la Venerata Immagine è stata condotta in processione all’interno dell’urbe. E tanto malgrado il cielo minacciasse pioggia.

Previsto invece per il pomeriggio di oggi, Domenica 18 Settembre, il ritorno della santa effigie presso la propria residenza naturale, quel Santuario che da minuscola cappella di campagna che era all’atto della sua fondazione nel 1747, si presenta oggi alla maniera di un complesso edilizio articolato, con un nuovo edificio ormai a tutti gli effetti adibito esclusivamente a celebrazioni o attività di culto più di rilievo.

Nel pomeriggio di Domenica prossima, 25 Settembre, infine, la cerimonia di affidamento degli ammalati a Maria Santissima del Buoncammino, con raduno in via Le Fogge, successiva fiaccolata ed una Santa Messa presieduta dal vescovo della Diocesi di Altamura S.E. Monsignor Giovanni Ricchiuti.

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