Usura e racket, tutta roba da “lasciar perdere”: Unioncamere lancia la campagna

di LUIGI LAGUARAGNELLA - Al padiglione di Unioncamere, durante la fiera del Levante, ampio spazio è stato dato alla campagna di sensibilizzazione e informazione “Lascia perdere” sui temi dell’usura e della ludopatia, che in comune provocano l’indebitamento e gravi conseguenze nella vita di molte persone.

“Lascia perdere” è una campagna a cui ha collaborato“Sinapsi produzione partecipate” (una realtà affermata nel territorio nata dall’esperienza della start-up) che, attraverso spot montati e resi virali sulla rete descrivono il disagio di queste problematiche e queste dipendenze che incastrano molta gente.

Sono stati girati quattro spot sui temi del racket, del gioco d’azzardo in giro per la Puglia (Bari, Lecce, Terlizzi, Castellaneta marina) grazie al libero coinvolgimento di 103 cittadini che si sono ritrovati ad essere attori e ideatori, guidati dai ragazzi di Sinapsi.

Oltre ai brevi video utili a far riflettere su queste piaghe contemporanee, “Lascia perdere” prevede l’utilizzo di altri linguaggi espressivi per discutere di usura e ludopatia. Durante i giorni della fiera sono stati organizzati, infatti, spettacoli teatrali ed esperienze interattive, oltre che “busta gialla”, un elaborato di tre documenti editoriali che riprendono i temi della campagna.  Una prima “busta” sarà inviata ai rappresentanti istituzionali; una seconda pubblicazione, contenente riflessioni e sollecitazioni, sarà spedita ai direttori di banche. Infine la terza contenente dati, analisi e strategie, sarà invece consegnata direttamente alle persone coinvolte durante il ciclo di iniziative intraprese durante la campagna.

Teatro, interattività e cinema: questi sono i mezzi attraverso cui poter informare dei drammi nascosti dietro l’usura e il gioco d’azzardo. Strumenti utili per poter prevenire. La campagna, voluta da Unioncamere è nata dopo l’esperienza degli sportelli SOS sull’antiracket che ha dato ascolto a molti imprenditori e dopo che il gioco e le nuove dipendenze stanno prendendo maggiore presa sulle persone che si indebitano sperando in vittorie fortunose per cambiare la loro vita. Nuove dipendenze di cui il Governo sta tentando di prendere alcune misure di prevenzione come la rimozione delle slot dalle tabaccherie. Ma non può certo bastare…

Per non parlare, poi dei dati dell’usura: nel 2015è stato di 37,25 miliardi di euro il capitale prestato ad usura a famiglie e imprese, che sommato ad almeno 44,7 miliardi di capitale restituito come interesse arriva ad un business totale annuo di quasi 82 miliardi di euro: 5,5 punti di Pil.

Dietro questi numeri ci sono vite che non possono essere “lasciate perdere”.

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