INTERVISTA. Fabio Troiano: "Che onore lavorare con Vincenzo Salemme e con la grande Sandra Milo"

di NICOLA RICCHITELLI – Protagonista nel film “Prima di lunedì” – in sala dallo scorso 22 settembre, con la regia di Massimo Cappelli –al fianco di Andrea Di Maria e Vincenzo Salemme e quindi Martina Stella, Sergio Muniz, e l’immensa Sandra Milo: «…meravigliosa, fantastica. In questo film ha una delicatezza che solo lei può avere sullo schermo…». 

C’è soprattutto il suo ultimo lavoro cinematografico nella chiacchierata con l’attore Fabio Troiano: «'Prima di Lunedì' è innanzitutto una commedia, c’è una consegna di un uovo da fare da Torino a Torre del Greco, quando ci danno questo uovo da consegnare, e quindi non appena partiamo per il viaggio quest’uovo ci viene rubato….», un film che trova ispirazione nella quotidianità e in tutti i quei vizi nonché pregi e difetti del periodo che stiamo vivendo, così come lo stesso Fabio Troiano tiene a sottolineare: «Qualsiasi storia si decida di scrivere un aggancio con la realtà lo debba avere per forza, anche perché il pubblico in qualche modo si deve riconoscere».

Ma non vi anticipiamo nient’altro e vi lasciamo alla chiacchierata avuta con l’attore torinese. 

D: Fabio, partiamo da “Prima di Lunedi”, commedia in distribuzione dal 22 settembre nelle sale cinematografiche italiane. Che commedia vedremo e che Fabio Troiano vedremo?
R:«”Prima di Lunedì” è innanzitutto una commedia, c’è una consegna di un uovo da fare da Torino a Torre del Greco, quando ci danno questo uovo da consegnare, e quindi non appena partiamo per il viaggio quest’uovo ci viene rubato. Quindi rimaniamo in città alla ricerca di questo uovo. Gli interpreti sono Vincenzo Salemme, la fantastica Sandra Milo, Martina Stella, Andrea Di Maria, Sergio Muniz. Il mio personaggio è un attore sfigato che si arrabatta nel fare mille cose ed ha un percorso umano all’interno del film emozionale perché la sua ex fidanzata si sta per sposare e lui è costretto a passare un giorno ed una notte assieme alla sua fidanzata prima che le si sposi».

D: Inoltre, ricordiamolo sei anche autore del soggetto che interpreti?
R:«Esatto, ho scritto il mio personaggio assieme a Beppe Loconsoli, che tra l’altro è un attore barese, e con lo stesso Loconsoli e Massimo Cappelli che è il regista abbiamo scritto la sceneggiatura». 

D: Importante è la presenza di Vincenzo Salemme. Come hai vissuto questa tua prima esperienza di recitazione assieme all’attore napoletano?
R:«Si, Vincenzo è sicuramente una garanzia di commedia, oltre ad essere un attore straordinario è un comico straordinario. Da Vincenzo si ha sicuramente tutto da imparare. La grandezza dell’attore la percepisci quando sul set il regista dal il ciak, è come se si innescasse un meccanismo per cui tutto quello che fa funziona, magicamente, fa sempre le cose giuste nel momento giusto, e quella è un arte che hai o non hai».

D: Senza dimenticare l’immensa Sandra Milo?
R:«Sandra Milo è meravigliosa, fantastica. In questo film ha una delicatezza che solo lei può avere sullo schermo. Inoltre l’idea di lavorare al fianco di una signora che ha recitato per Fellini e con Mastroianni, con Totò, con Vittorio Gassman, con Tognazzi, con Eduardo De Filippo, sicuramente ti mette un po’ di soggezione, ma anche una voglia continua di sapere. Infatti un po’ tutti le facevamo domande su domande, inoltre ha un carisma, un energia straordinaria».   

D: Qualche aneddoto in particolare che vi ha raccontato su questi mostri sacri del cinema italiano da te citati?
R:«Un aneddoto in particolare no, nel senso che qualsiasi cosa racconti Sandra, di quel mondo, di quel periodo, di quel cinema è straordinario. Dai primi incontri con Mastroianni al primo film con Totò, dalle cene con Gassman, un po’ tutto questo è straordinario».  

D: Aldilà della leggerezza della commedia, vi sono riferimenti alla realtà che stiamo vivendo e quindi dei messaggi che il film vuole lanciare?
R:«Sicuramente si, anche perché qualsiasi storia si decida di scrivere un aggancio con la realtà lo debba avere per forza, anche perché il pubblico in qualche modo si deve riconoscere. Ad esempio il mio personaggio racconta la vita di oggi di molti trentenni ma anche quarantenni alle prese con i problemi del lavoro. Vi sono i temi dei social network dove abbiamo i personaggi interpretati da Sandra Milo e Andrea Di Maria che si conoscono appunto tramite i social network, quindi la voglia di Carlito – personaggio interpretato da Vincenzo Salemme - di promuovere la cultura del bello, la cultura italiana. Sono tutti input che arrivano dalla realtà che viviamo che il pubblico può benissimo cogliere».

D: Fabio, prossimamente in quali altri progetti ti vedremo coinvolto? 
R:«Ci sarà un film per Rai Uno girato con Vanessa Incontrada e Flavio Insinna, e quindi un telefilm per Canale 5 che verrà trasmesso il prossimo anno ma che ho appena finito di girare il mese scorso con Giuliana De Sio, Giulia Bevilacqua dal titolo “Amore pensaci tu”».  

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