SERIE A. Il Milan vince per Montolivo e si porta al secondo posto

di PIERO CHIMENTI - Partita delicata per il Milan che deve rinunciare al capitano Montolivo per il grave infortunio occorsogli nella sfida contro la Spagna. Al suo posto Montella lancia nel 4-3-3 il giovane Locatelli. In attacco spazio a Lapadula, con il bomber Bacca che parte dalla panchina. Per il Chievo sospiro di sollievo per Maran che recupera Cacciatore, schierato regolarmente al suo posto.

Ad inizio partita i padroni di casa partono subito forte, pressando il Milan nella loro metà campo. Sono i rossoneri a creare la prima occasione da rete. Al 13' sul cross di Suso ne Niang ne Lapadula riescono a trovare la deviazione vincente, con Cacciatore che salva sulla linea. Il Milan è ordinato in campo, ma ha difficoltà nello sviluppare l'azione offensiva. Al 45' Kucka inventa un missile su cui nulla può Sorrentino. Da 25 metri prova la conclusione che s'insacca all'incrocio per il vantaggio rossonero. Dopo due minuti di recupero, l'arbitro Rocchi manda tutti negli spogliatoi.

Il secondo tempo si apre con l'errore a centrocampo di Dainelli che perde palla a favore di Bonaventura, serve Niang che con un tiro incrociato beffa Sorrentino per lo 0-2 Milan. Il francese ha esultato mostrando la maglia di Montolivo, dedicandogli la segnatura. I clivensi sono alle corde e non riescono a reagire alle manovre d'attacco degli ospiti, che al 54' rischiano di portare a tre le marcature, prima con Lapadula fermato dall'estremo difensore e poi con Niang che non inquadra la porta col colpo di testa.

Quando ormai la partita sembra ai titoli di coda, Birsa la riapre con una punizione magistrale, su cui nulla può Donnarumma. Il calcio da fermo è nato al 74' sull'ingenuità di Paletta, che trattiene vistosamente Floro Flores. Il tecnico Maran tenta di rianimare il reparto offensivo con l'ingresso di Pellissier al posto di Floro Flores, preceduto da quello di Meggiorini per Inglese. Ultimi scampoli di gara per Bacca che all'88' prende il posto di uno stremato Niang. Il colombiano, negli ultimi secondi di recupero, "inventa" il gol della sicurezza, propiziato dalla deviazione decisiva di Dainelli, che fa cambiare traiettoria al pallone beffando ancora una volta Sorrentino. Dopo 6' di recupero il Milan sbanca il Bentegodi, per una vittoria che vale il secondo posto a parti punti con la Roma.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto