Canosa, aggredita e rapinata: muore in ospedale

CANOSA DI PUGLIA - Brutale aggressione e rapina in casa ieri sera a Canosa di Puglia, nella Bat, ai danni di una donna di 75 anni, Maria Melziade, morta la notte scorsa in ospedale. Ancora da chiarire le cause del decesso, se siano stati i colpi ricevuti al volto e al capo o il forte spavento oppure entrambe le cose.

La donna, gioielliera in pensione, secondo una prima ricostruzione della polizia era rientrata da poco e attendeva che rincasasse il marito, che forse stava parcheggiando l'auto.
 
Così, quando hanno suonato alla porta di casa, la donna ha aperto e a quel punto sarebbe stata aggredita da qualcuno che l'ha colpita ed ha portato via dall'abitazione monili e preziosi. L'anziana è morta poche ore dopo in ospedale.

IL COMITATO CITTADINO: "PIU' SICUREZZA" - I commercianti di corso San Sabino, corso principale di Canosa dove ha sede la gioielleria in cui lavorava la donna, sono da tempo riuniti in un omonimo comitato, una realtà impegnata nel sociale e attiva, insieme alle altre associazioni di categoria, nel sollecitare maggiore sicurezza in città, non solo per i commercianti. Nel maggio scorso il comitato, insieme ad altri operatori commerciali di Canosa di Puglia, all'associazione regionale Antiracket e all'amministrazione comunale, dopo un'assemblea cittadina a Palazzo di città, tenne anche un flash mob in seguito alla recrudescenza di episodi criminosi, fra cui diverse rapine.

L'aggressione per rapina che ha causato la morte di Maria Melziade segue di pochi giorni l'omicidio di Rosa Maria Radicci, la 71enne trovata morta domenica pomeriggio nella sua villetta sul lungomare di Bari Palese. Il corpo della donna venne trovato disteso sul pavimento del salotto con la testa chiusa in una busta di plastica sigillata con nastro adesivo.

Gli investigatori baresi continuano le indagini a tutto campo, dopo aver ipotizzato un tentativo di rapina poiché l'appartamento era stato messo a soqquadro. Oggi il pm Luciana Silvestris, che coordina le indagini della Squadra Mobile, affiderà al medico legale Antonio De Donno l'incarico per l'autopsia.

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