Natuzzi, Regione incontra lavoratori. M5S, "accordo con Newco non trasparente"

BARI - Prima dell’inizio del Consiglio regionale di oggi, due delegazioni di manifestanti sono state ricevute da esponenti del Governo regionale. I rappresentanti sindacali dei lavoratori dei Consorzi di Bonifica sono stati ricevuti dall’assessore all’Agricoltura Leo di Gioia.

Ai lavoratori sono state date assicurazioni sull’iter legislativo della riforma dei Consorzi, con la convocazione dei sindacati prima della discussione in Aula, anche per affrontare le complesse questioni finanziarie sulla gestione. All’incontro ha partecipato anche il presidente del Consiglio, Mario Loizzo.

L’assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone ha invece incontrato una delegazione di lavoratori del gruppo Natuzzi, aderenti al sindacato Usb. Si è deciso che ci sarà un impegno della task force regionale per l’occupazione a riaprire l’interlocuzione tra gruppo Natuzzi e Usb, al fine di incanalare tutte le vertenze aperte nell’ambito di corrette relazioni industriali.

M5S: “Accordo con Newco non trasparente. Vigileremo sul tavolo tecnico” - I consiglieri regionali del M5S Antonella Laricchia, Marco Galante e Mario Conca hanno incontrato, nella mattinata di oggi, un nutrito gruppo di ex lavoratori della Natuzzi che in occasione della seduta del Consiglio regionale si è riunito in protesta in prossimità del palazzo di via Capruzzi a Bari. 

“I lavoratori hanno il timore di non rientrare nel Piano di assunzione – dichiarano i tre Consiglieri pentastellati – proposto dall’azienda attraverso l’istituzione della famosa Newco che avrebbe il compito di assorbirli in toto. In particolare, fa discutere la totale assenza all’interno dell’accordo di un esplicito riferimento al suddetto inglobamento totale degli ex lavoratori Natuzzi, nonché la presenza di una specifica clausola che andrebbe a limitare il diritto di questi lavoratori a potersi difendere in tribunale”. 

Il riferimento è alla clausola che prevede esplicitamente che la Newco assumerà quei lavoratori che “abbiano già definito il contenzioso con la Natuzzi S.p.A.”. “E cosa accadrà a quei lavoratori con il contenzioso ancora pendente? – chiedono Galante, Laricchia e Conca – Dovranno rinunciarvi pur di essere assunti? Per questi motivi vigileremo su quanto verrà deciso al Tavolo tecnico istituito a cui parteciperanno le parti interessate, ossia Natuzzi, Newco, Organizzazioni Sindacali, il Mi.S.E., e le Regioni Puglia e Basilicata, affinché si agisca nel pieno rispetto di tutte le norme a tutela dei diritti dei lavoratori”. 

“Un Tavolo – concludono – in cui le decisioni prese graveranno necessariamente sulle casse delle Regioni interessate”.

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