CALCIO. Pioli, l’uomo giusto in panchina per normalizzare l’'internazionale' Inter

di LUIGI LAGUARAGNELLA - Terminato il casting per occupare il posto in panchina, la scelta dell’Inter è cascata su Stefano Pioli. Ha prevalso il profilo supportato da Zanetti, Ausilio, Gardini. La proprietà cinese, quindi, ha seguito le indicazioni del “ramo” italiano della società, dato che in lista c’erano anche Marcelino e Hiddink.

Pioli, presentato ieri alla stampa, possiede le capacità adeguate per prendere una squadra a stagione in corso. Per l’Inter in questo 2015/2016 si tratta del terzo cambio in panchina dopo Mancini e De Boer. Pioli, pur non avendo l’intera rosa a disposizione a causa degli impegni nazionali, si accerchia di uno staff che dovrà nuovamente valutare la condizione fisica dei giocatori. I troppi cambi, oltre che nella trasmissione delle idee e degli schemi, possono influire anche sul piano fisico. Pioli è allenatore che sa scegliere i dettagli, considerando ogni aspetto tattico e atletico poiché predilige un calcio propositivo e aggressivo. Quindi Icardi e compagni dovranno correre e pressare come poche volte si è visto quest’anno.

Pioli può considerarsi ancora un giovane allenatore che giungendo sulla panchina dell’Inter può arricchire le sue esperienze e giocarsi una delle carte migliori della sua carriera. L’obiettivo è far risalire i nerazzurri in zona Champions. Compito difficilissimo, ma in fondo la stagione è ancora lunga. All’allenatore italiano si chiede di infondere normalità e serenità ad un ambiente sempre in ebollizione. La scelta di un allenatore italiano è necessaria perché nell’ambiente Inter occorre saper far filtrare bene le informazioni con i media. Questi ultimi, infatti, troppe volte incidono spesso nello spogliatoio.

Pioli che si dichiara da sempre tifoso dell’Inter, è ancora ricordato per la qualificazione in Champions League con la Lazio, quando tra gli undici giocava Candreva, che l’allenatore di Parma ritrova a Milano. Il neo tecnico è capace di gestire eventuali dinamiche di spogliatoio, valorizzando gli uomini con più qualità. All’Inter, come egli stesso dice, ce n’è tanta. Ovviamente punta sul capitano Icardi e confida nelle qualità tecniche di Banega. Anche a Bologna, Pioli ha ottenuto ottimi successi non solo con Di Vaio, ma c’era anche un talento come Ramirez.

Questo è un cambio in panchina che intende portare normalità per gli ambienti interisti. Pioli sarà affiancato da Walter Samuel, ex campione nerazzurro. Un altro tassello che in quest’Inter cinese debba aumentare l’interismo.