SERIE A. Juventus devastante contro il Bologna, vincono anche il Napoli, l'Atalanta le romane e le milanesi

(ANSA)
di ALESSANDRO NARDELLI - Una diciannovesima giornata di Serie A, quella disputata tra sabato e ieri, che ha sancito la fine del girone di andata, caratterizzata dal successo di tutte le grandi, una parte delle quali, parliamo di Inter, Napoli, Lazio e Milan, che hanno sfruttato le battute finali del match per vincere delle gare altrimenti inchiodate su un giusto pari. Successi anche per le altre big, Roma, Atalanta e Juventus.

Ma andiamo con ordine partendo proprio dalla squadra bianconera, la capolista, che con un secco 3-0 si è liberata del modesto Bologna di Roberto Donadoni, confermandosi sempre più da record. Gli uomini di Allegri, con una striscia di ventisei successi casalinghi, sono riusciti nell’impresa di superare le venticinque vittorie ottenute da loro stessi, tra il 2013 ed il 2014. Contro i felsinei ci ha pensato Higuain a trascinare la Vecchia Signora, con una doppietta, al 7’, su assist al bacio di Pjanic e al 55’ su cross di Lichtsteiner. Nel mezzo il calcio di rigore realizzato al 41’ da Paulo Dybala, freddo nel battere Mirante e a scacciare via possibili nubi e paure dovute al penalty decisivo sbagliato contro il Milan in Supercoppa Italiana.

Al secondo posto troviamo la Roma, che è riuscita a superare la maledizione Genoa, che mai finora aveva perso contro le grandi, in un match segnato dall’ennesimo grave infortunio al ginocchio per il portiere dei rossoblù Mattia Perin. La squadra di Luciano Spalletti ha giocato una buona partita, ma è riuscita ad avere ragione della compagine allenata da Ivan Juric, solo grazie a un regalo dello sfortunato difensore Armando Izzo, che al 36’ ha realizzato l’autogol decisivo, trafiggendo il suo estremo difensore Lamanna.

Successo anche per il Napoli contro la Sampdoria, in una gara che verrà ricordata per l’espulsione del difensore blucerchiato Silvestre per doppia ammonizione, con il secondo giallo ricevuto per fallo sul portiere degli azzurri Reina, che secondo molti, ha simulato. La Sampdoria, da quel che sembra, chiederà l’utilizzo della prova tv. Per quanto riguarda le reti del match, ospiti in vantaggio al 30’ grazie a un autogol del difensore albanese del Napoli Hysaj. Poi, dopo il rosso, gli uomini di Sarri hanno avuto vita facile, pareggiando prima con Gabbiadini al 77’ e vincendo al 95’ con l’ex Empoli Tonelli.

Anche la Lazio l’ha spuntata solo alla fine, avendo ragione del tenace Crotone al 90’ con il solito Ciro Immobile, in una partita dove si sono esaltati i due portieri Marchetti e Festa, e si è avuto spazio anche per un rigore sbagliato dal capitano dei biancocelesti Biglia al 31’ minuto.

Bene anche le milanesi, successi nel finale anche per loro, con l’Inter vittoriosa in rimonta ad Udine, grazie a un super Ivan Perisic autore di una doppietta al 47’ e all’87’, necessaria per superare la squadra di Del Neri, che comunque non ha demeritato, in vantaggio al  17’ con il centrocampista Jankto. Il Milan invece è passato contro il Cagliari solo all’88, con una rete del colombiano Carlos Bacca, ben servito da un ottimo Lapadula, mantenendosi quinto in serie A dietro la Lazio, ma con una gara ancora da disputare.

Straripante poi l’Atalanta di Gasperini, che, ha rifilato un secco 4-1 esterno al Chievo di Maran, trascinata da Gomez, doppietta per lui al 4’ e al 23’, Petagna, Freuler, assist e gol al 69’, e Conti, autore della terza rete al 42’ minuto. Per il Chievo ha realizzato invece Pellissier al 62’.

Infine Sassuolo e Torino hanno chiuso sullo 0-0, nel giorno degli esordi di Aquilani per i neroverdi e di Iturbe per i granata, mentre tra Empoli e Palermo l’hanno spuntata i toscani allenati da Martusciello per 1-0 grazie ad un rigore di Maccarone al 78’ minuto.

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