Ue all'Italia, manovra entro aprile o procedura VIDEO

ROMA - Nuovo monito all'Italia della commissione europea. Nel caso in cui il governo Gentiloni non attuerà "in modo credibile" le misure per la correzione dei conti pubblici "di almeno lo 0,2% del pil" entro il mese di aprile, la Commissione considererà non rispettata la regola del debito, ma la decisione di aprire una "procedura per disavanzi eccessivi" sarà presa "in base alle previsioni di primavera 2017" che di solito vengono pubblicate a maggio. Lo si apprende in una nota della Commissione sull'adozione del 'Rapporto sul debito' adottato dall'esecutivo in base all'art.126.3 del Trattato. E il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan dichiara: ' Il rapporto debito/Pil si è "finalmente stabilizzato ma è interesse nazionale ridurlo con un aggiustamento contenuto del percorso di consolidamento".

"L'Italia presenta eccessivi squilibri", si legge a pagina 25 della Comunicazione della Commissione sul progresso delle riforme strutturali nell'Eurozona approvata oggi. Per il nostro Paese sono indicati l'alto debito, la "protratta debolezza nella dinamica della produttività" in un "contesto di alti Npl e disoccupazione". Nel testo sono riconosciute una serie di "riforme positive" ma si osserva che "l'impulso delle riforme è rallentato dalla metà del 2016".

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