LEGA PRO. Messina-Monopoli 1-0, sesta sconfitta in trasferta per i biancoverdi

di FRANCESCO LOIACONO - Il Monopoli ha perso per 1-0 fuori casa col Messina. Ai biancoverdi non sono bastate determinazione, grinta e compattezza per ottenere un risultato positivo. Nel primo tempo i siciliani arrembanti. Un colpo di testa di Anastasi ha sfiorato la traversa. I pugliesi in contropiede. Una botta col destro dalla lunga distanza di Berardi è stata intercettata in corner dal portiere Berardi. Il Messina è passato in vantaggio con Anastasi il quale con una precisa inzuccata ha battuto il portiere Furlan. L’attaccante ci ha riprovato col piede destro, però il numero uno dei biancoverdi ha bloccato con le mani. Una girata al volo di Foresta è stata respinta dal difensore Mercadante. Il Monopoli in contropiede. Un sinistro di Montini ha lambito il palo.

Nel secondo tempo il tecnico dei pugliesi ha fatto entrare in campo l’attaccante Genchi al posto di Vuthaj. La punta si è subito messa in evidenza con una pennellata di destro su punizione che non ha inquadrato la porta. Un tiro cross a rientrare di Montini ha sfiorato la traversa. I pugliesi hanno insistito. Un colpo col sinistro di Mavretic si è perso di un niente a lato. Seconda sconfitta in trasferta del Monopoli col nuovo tecnico Bucaro dopo l’1-0 subito a Fondi. Un periodo negativo inframezzato dall’1-1 casalingo nel derby pugliese con l’Andria. Buono l’esordio del difensore slovacco Cikos acquistato dal Ross County nei giorni scorsi. Eccellente il match disputato da Furlan molto efficace in uscita e tra i pali. Valido il contributo di Esposito che non ha concesso opportunità da rete all’attaccante Mancini. Nicolini ha impostato con velocità il gioco. Buona la gara di Genchi al quale purtroppo è mancato l’acuto vincente in area di rigore.

Delusione per i 50 tifosi che hanno seguito la squadra biancoverde a Messina. Ma non è il caso di preoccuparsi più di tanto. La rosa di calciatori allestita dal presidente Mastronardi è valida. I biancoverdi possono riprendersi e riuscire a salvarsi.

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