Festival del Cinema Europeo, riflettori puntati su Valerio Mastrandrea

LECCE - Vincitore del David di Donatello 2017 come miglior attore non protagonista per il film Fiore di Claudio Giovannesi, Valerio Mastandrea è il Protagonista del Cinema Italiano della seconda giornata del Festival del Cinema Europeo. Domani, martedì 4 aprile incontrerà il pubblico, presentato da Laura Delli Colli, e ritirerà l'Ulivo d'Oro alla Carriera. Al termine dell’incontro seguirà la proiezione del film Fai bei sogni di Marco Bellocchio (2016).

Divo fuori dalle regole e personaggio scaturito dai margini del cinema italiano, Valerio Mastandrea comincia la sua carriera cinematografica negli anni ’90 interpretando piccoli ruoli. Il riconoscimento di critica e pubblico arriva nel 1997 con il ruolo da protagonista in Tutti giù per terra di Davide Ferrario. L’attore ha sempre alternato il cinema (prediligendo quello indipendente), con il teatro e sempre nel ’97 è al Sistina con “Rugantino” nel ruolo che fu di Nino Manfredi. Artista di imprevedibile versatilità per autori affermati, è stato diretto tra gli altri da Ettore Scola in Gente di Roma, da Francesca Archibugi in Domani, da Daniele Vicari in Velocità massima, da Paolo Virzì in N - Io e Napoleone e La prima cosa bella, da Claudio Caligari ne L’odore della notte, da Ivano De Matteo in Gli equilibristi, da Daniele Gaglianone in La mia classe, da Nanni Moretti ne Il caimano.

L’omaggio all’attore romano continua con Tutti giù per terra di Davide Ferrario (1996).

Quest’anno il Festival dedica tre retrospettive a tre registi europei, Agnieszka Holland, Nuri Bilge Ceylan e Stephen Frears. A partire dalle ore 16.00 in sala 4 verrà proiettato Prick up – L’importanza di essere Joe e alle ore 18.15 My beautiful Laundrette, entrambi del regista inglese Stephen Frears. Dalle ore 18.00 in sala 1, l’omaggio a Nuri Bilge Ceylan con le proiezioni di Koza (Turchia, 1995) e Kasaba (Turchia, 1997). Attori di provincia (Polonia, 1979) alle ore 20.00 inaugura il ciclo di proiezioni dedicate ad Agnieszka Holland; a seguire in sala 3 alle 22.15 sarà proiettato Una donna sola (Polonia, 1987), sempre diretto dalla regista polacca.

Per gli omaggi ai Protagonisti del Cinema Italiano a Isabella Ferrari e Francesco Maselli, la seconda giornata del Festival propone Appuntamento a Liverpool (Italia, 1988) di Marco Tullio Giordana e Sapore di mare (Italia, 1983) di Carlo Vanzina, mentre per il regista romano in programma le pellicole Gli sbandati (Italia, 1955) e Gli indifferenti (Italia-Francia, 1964).

Sempre domani si inaugura la sezione Cinema e Realtà che intende dare visibilità a temi sociali e culturali di rilievo attraverso il cinema, proponendo un'occasione di riflessione e di approfondimento su argomenti ed eventi della realtà contemporanea. Alle ore 18.00 sarà presentato in anteprima nazionale il documentario The Trial – The State of Russia vs Oleg Sentsov di Askold Kuro, (2017), che racconta il caso del regista ucraino Oleg Sentsov vittima di un processo intentatogli dallo stato russo che lo ha condannato a vent’anni di detenzione. Al termine della proiezione il regista Askold Kuro sarà protagonista di un incontro con la regista polacca Agnieszka Holland (Presidente dell’European Film Academy) e con Marion Doring (Managing director dell’EFA.

Per il secondo anno consecutivo ritorna la sezione dedicata alla Commedia Europea; il primo appuntamento è alle ore 20.00 con il film Tiger Theory (Repubblica Ceca-Slovacchia, 2016) di Radek Bajgar dal sottotitolo “Anche gli uomini miti possono andare fuori di testa” che racconta come Jan, dopo una vita passata a soccombere mitemente al volere della moglie, decide di riprendersi la propria vita e ritornare a essere artefice della propria libertà. A seguire incontro con il regista.

Alle ore 22.00 prima proiezione per l’ottava edizione del Premio Mario Verdone istituito dal Festival insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, in accordo con la famiglia Verdone. In programma il film Mine (Spagna-Italia-USA, 2016) di Fabio Guaglione e Fabio.

Alle ore 16.00 in sala 1 in programma il Restauro della Vetrina del Centro Sperimentale di Cinematografia con la proiezione del film Processo alla città (Italia, 1952) di Luigi Zampa.

Domani, 4 aprile, si inaugura in sala 5 il concorso per la vittoria dell’Ulivo d’Oro:

Alle ore 18.00 A date for mad Mary (Irlanda, 2016) di Darren Thornton racconta l’inizio dell’età adulta che potrebbe significare la fine delle amicizie d’infanzia. A seguire incontro con il regista.

Alle ore 20.00 In the blood (Danimarca, 2016) di Rasmus Haisterberg un film sull’amicizia tra due ventenni nella loro ultima estate spensierata, tra le notti trascorse passando da una festa all’altra e i lunghi e pigri giorni assolati. A seguire incontro con l’attore protagonista Kristoffer Bech.

Alle ore 22.30 Living and other fictions (Spagna, 2016) di Jo Sol focalizza l’attenzione sull’amicizia tra Pepe e Antonio: il primo uscito da una clinica psichiatrica, l’altro, uno scrittore tetraplegico, che lotta per il diritto ad avere un contatto con il proprio corpo e per liberare la sessualità delle persone con diversità funzionale. A seguire incontro con il regista e con Afra Rigamonti (direttore della fotografia e montaggio).

In sala 4 a partire dalle ore 20.00 inizia la rassegna FESTIVAL IN CORTO, che comprende la proiezione dei corti della sezione PUGLIA SHOW (in concorso e fuori concorso), PREMIO EMIDIO GRECO e lavori realizzati dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema.

Festival del Cinema Europeo
organizzazione: Associazione Culturale "Art Promotion"
segreteria organizzativa: Cineporto di Lecce c/o Manifatture Knos - Via Vecchia Frigole n.36 - 73100 Lecce
info@festivaldelcinemaeuropeo.com 

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