BARI - Si è spento a 38 anni Stefano Fumarulo. Il giovane dirigente regionale è deceduto mercoledì sera a causa di un malore mentre si trovava nel suo garage sotto casa in via Pavoncelli a Bari. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che hanno trovato il dirigente accanto alla sua auto con il motore acceso.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con la Giunta e tutti i collaboratori abbracciano i genitori, i parenti e gli amici di Fumarulo, dirigente della Sezione sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale per la perdita improvvisa e incolmabile di un giovane e valoroso funzionario pubblico, che in questi anni ha affrontato con impareggiabile competenza temi difficili e delicati.
Stefano Fumarulo sarà ricordato per l’umanità unita al rigore morale e scientifico nel trattare problemi complessi come la lotta non repressiva alle mafie o la lotta ai caporali annidati nei campi abusivi dei lavoratori agricoli stagionali, per garantire giustizia e dignità alle vittime e agli ultimi.
I consiglieri regionali Giannicola De Leonardis, Luigi Morgante e Gianni Stea del Gruppo Area Popolare esprimono le loro condoglianze e un pensiero commosso e affettuoso ai familiari, amici e colleghi del dirigente regionale alla Sezione Antimafia sociale e migrazioni, improvvisamente e prematuramente scomparso dopo aver comunque lasciato un segno profondo della propria umanità , passione, sensibilità , professionalità , determinazione e coraggio nell’affrontare e risolvere problematiche e sfide complesse, e del suo impegno verso gli ultimi e le persone più fragili e indifese.
Anche CIA Agricoltori Italiani della Puglia esprime il più sentito e profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Fumarulo. “Un uomo del fare, affidabile, un vero punto di riferimento col quale confrontarsi avendo la consapevolezza di avere di fronte una persona competente, appassionata, profondamente intelligente”, è questo il ricordo del dirigente regionale tracciato dalle parole di Raffaele Carrabba, presidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. “In questi anni il suo lavoro è stato fondamentale. Ci uniamo al dolore di chi ha lavorato al suo fianco, esprimendo vicinanza alla famiglia e ai suoi cari”.
