Bombe in Egitto, Al Sisi dichiara stato emergenza VIDEO

(ANSA/EPA)
Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi ha dichiarato lo stato di emergenza dopo il duplice attentato di ieri rivendicato dallo Stato Islamico contro due chiese copte, costato la vita a 44 fedeli cristiani. In Egitto, fra tre settimane è prevista la visita di papa Francesco, il 28 e 29 aprile.

Con una dichiarazione solenne in televisione, il presidente ha decretato lo stato d’emergenza per tre mesi, per “proteggere” e “preservare” il Paese. La misura deve essere confermata dal Parlamento.

Ad Alessandria, una delle due città colpite, ieri sera si sono svolti i primi funerali.


di PIERO CHIMENTI - Non si è fatta attendere la rivendicazione dell'Isis, tramite l'agenzia Amaq, per gli attacchi alle chiese copte di Tanta ed Alessandria, che hanno fatto circa 45 morti oltre a centinaia di feriti. La rivendicazione dello Stato Islamico è avvenuta mentre il Presidente della repubblica egiziana, Al Sisi, aveva dichiarato lo stato d'emergenza di 3 mesi, con il dispiegamento su tutto il territorio delle unità speciali dell'esercito, a tutela degli obiettivi ritenuti sensibili.

Nel frattempo, non si sono fatte attendere le dichiarazioni del leader americano Trump, che su Twitter, dopo aver espresso il proprio rammarico per il vile attacco nelle chiese egiziane, dà piena fiducia ad Al Sisi, ritenuto in grado di affrontare in maniera appropriata la situazione.

DUE ATTACCHI IN POCHE ORE - A poche ore dall'attacco alla chiesa di Tanta, una nuova esplosione si è avuta ad Alessandria, nei pressi della chiesa di San Marco, dove un kamikaze si è fatto esplodere all'ingresso del luogo sacro per i copti, mentre due agenti erano intenti a fermarlo. Il bilancio fornito dalla tv di Stato egiziana parla al momento di 6 morti ed una trentina di feriti.

(ANSA/AP)
25 MORTI AL CAIRO - I cattolici copti sono stati colpiti mentre erano riuniti in preghiera. Una bomba sarebbe esplosa all'interno della chiesa, che conteneva al suo interno circa 2000 fedeli, a Tanta al nord de Il Cairo, durante la celebrazione della domenica delle Palme.

Il bilancio al momento parla di 25 morti e circa 42 feriti, anche se per alcune fonti egiziane il numero delle vittime sarebbero salite a 30. Sul posto è intervenuta la polizia che avrebbe arrestato due persone, sospettate di aver azionato a distanza l'esplosione, nella chiesa di Mar Girgis.

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