Usa, le prove che inchiodano Assad per l'attacco chimico

STATI UNITI - Spuntano importanti intercettazioni nel caso del bombardamento con gas voluto da regime di Assad in Siria. I militari e membri dell’intelligence statunitense hanno intercettato infatti comunicazioni in cui militari siriani ed esperti chimici discutono i preparativi per l’attacco con gas sarin nei pressi di Idlib la settimana scorsa: la dichiararlo un alto funzionario Usa alla Cnn, evidenziando che le intercettazioni fanno parte di una “immediata rassegna a livello di intelligence” nelle ore successive all’attacco, con l’obiettivo di individuare la responsabilità dell’uso di armi chimiche, sfociato nella morte di decine di persone.

La fonte ufficiale ha specificato che gli Usa non erano al corrente dell’imminente attacco, perché l’esame delle intercettazioni è stato fatto solo dopo: il volume dei materiali telefonici e di comunicazioni in generale che viene raccolto in Siria e Iraq è enorme e viene elaborato solo se un particolare evento lo richiede.

Quanto al fatto che la Russia sapesse in anticipo dei piani siriani, da queste intercettazioni non emerge alcuna prova al riguardo, ha continuato il funzionario. A suo avviso i russi sono diventati molto cauti per evitare che le loro comunicazioni vengano captate dai servizi occidentali.

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