Emiliano, "Pd si opponga a rischio licenziamenti a l'Unità"

BARI - "Esprimo il mio più sincero sostegno alla vertenza promossa dal CDR de L'Unità e a tutti i lavoratori e le lavoratrici del quotidiano fondato da Antonio Gramsci". Così il Governatore della Regione Puglia e leader di Fronte Democratico Michele Emiliano interviene in merito allo sciopero a oltranza proclamato in queste ore dal CDR e dell'azione promossa con la FNSI innanzi al giudice del lavoro perché si esprima sulla condotta antisindacale della componente datoriale.

"Sarebbe quanto mai insopportabile, se confermato- prosegue Emiliano - l'atteggiamento messo in campo dalla proprietà che avrebbe riconosciuto il diritto al salario dei lavoratori solo qualora fossero riusciti a conculcare i diritti di ex colleghi e già riconosciuti dal giudice del lavoro. Per anni i lavoratori hanno atteso, inutilmente, la presentazione di un piano industriale che avesse al suo centro il rilancio del giornale, nel cartaceo e nell'edizione on line, sapendo che in questa difficile trattativa sarebbe rientrato anche il contenimento dei costi.

Il Pd che è socio, sia pur di minoranza, si opponga ai licenziamenti collettivi ipotizzati dalla proprietà e concorra a definire una procedura che rilanci il giornale fondato da Gramsci proprio nell'anno in cui ricorrono gli ottant'anni della sua morte".

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