di FRANCESCO LOIACONO - Bilancio tutto sommato abbastanza positivo per il Lecce dopo la fase regolare del campionato di lega pro e prima dei play off per la promozione in B. Certo poteva andare meglio con il salto di categoria diretto ma non è stato così. Dopo un girone di andata ottimo che ha visto i salentini spesso al primo posto da soli qualcosa è venuto a mancare ai giallorossi. Il tecnico Padalino non è più riuscito a trasmettere alla squadra pugliese quella energia positiva che si era vista in campo. Determinanti sono state le sconfitte per 2-1 a Francavilla Fontana e per 3-0 a Foggia nello scontro diretto.
Il Lecce ha risentito anche degli infortuni di uomini chiave come Mancosu e Giosa. Decisive in negativo anche le squalifiche nel momento cruciale del campionato di Torromino e Cosenza. Pure Caturano nonostante i 17 gol segnati, in alcune gare non è stato al massimo della forma. Dopo la sconfitta per 1-0 in casa col Messina nel girone di ritorno la società giallorossa ha esonerato il tecnico Padalino. Questa scelta si è resa necessaria per le continue contestazioni dei tifosi salentini all’ex allenatore che sono durate più di un mese dopo il ko subito a Foggia. A Padalino è stato rimproverato il non giusto atteggiamento della squadra nelle gare lontano dal “Via del Mare”, che si è rivelato determinante per il mancato primato in classifica.
Al suo posto è arrivato Roberto Rizzo che ha ridato velocità e un gioco concreto alla squadra ricompattando così i supporters dei pugliesi. Con lui la squadra ha ritrovato carattere e personalità riuscendo a mantenere almeno il secondo posto in classifica, importante per qualificarsi direttamente al secondo turno degli spareggi per il salto di categoria.
Doumbia dopo un periodo opaco si è ripreso ritrovando la via del gol. Caturano è tornato ad esprimersi sul terreno di gioco con l’autorevolezza e grinta del girone di andata. Le premesse sono buone per iniziare bene i play off che vedranno il Lecce affrontare la vincente di Gubbio-Sambenedettese in due gare. La prima il 21 maggio in trasferta, la seconda il 24 al “Via del Mare”.
Il Lecce ha risentito anche degli infortuni di uomini chiave come Mancosu e Giosa. Decisive in negativo anche le squalifiche nel momento cruciale del campionato di Torromino e Cosenza. Pure Caturano nonostante i 17 gol segnati, in alcune gare non è stato al massimo della forma. Dopo la sconfitta per 1-0 in casa col Messina nel girone di ritorno la società giallorossa ha esonerato il tecnico Padalino. Questa scelta si è resa necessaria per le continue contestazioni dei tifosi salentini all’ex allenatore che sono durate più di un mese dopo il ko subito a Foggia. A Padalino è stato rimproverato il non giusto atteggiamento della squadra nelle gare lontano dal “Via del Mare”, che si è rivelato determinante per il mancato primato in classifica.
Al suo posto è arrivato Roberto Rizzo che ha ridato velocità e un gioco concreto alla squadra ricompattando così i supporters dei pugliesi. Con lui la squadra ha ritrovato carattere e personalità riuscendo a mantenere almeno il secondo posto in classifica, importante per qualificarsi direttamente al secondo turno degli spareggi per il salto di categoria.
Doumbia dopo un periodo opaco si è ripreso ritrovando la via del gol. Caturano è tornato ad esprimersi sul terreno di gioco con l’autorevolezza e grinta del girone di andata. Le premesse sono buone per iniziare bene i play off che vedranno il Lecce affrontare la vincente di Gubbio-Sambenedettese in due gare. La prima il 21 maggio in trasferta, la seconda il 24 al “Via del Mare”.