Bari, punto raccolta per 249 migranti: aggiornamenti

di LUIGI LAGUARAGNELLA - Fino alle 14 sarà possibile portare vestiti e beni di prima necessità per le 249 persone giunte dall’Africa al porto di Bari sulla nave Peluso, che è stata fatta deviare sulle coste pugliesi da quelle siciliane, per via dell’organizzazione del G7 che sarà ospitato a Taormina.

Il punto raccolta in piazza Chiurlia presso l’ufficio migrazioni è colmo di bustoni. Gli operatori provvederanno a selezionare e smistare tutto il materiale giunto in brevissimo tempo grazie alla generosità dei cittadini e della rete delle associazioni, insieme alla Caritas e all’assessorato al Welfare.

Nelle prossime ore i comunicati stampa e le comunicazioni sui canali social informeranno quando sarà possibile riprendere la raccolta, anche se i gli operatori sollecitano a far pervenire soprattutto prodotti per l’igiene personale, spazzolini, scarpe estive e roba intima da uomo.

Intanto il direttore della Caritas diocesana don Vito Piccinonna, dal suo profilo Facebook, lascia una considerazione sulla giornata di ieri per l’arrivo dei migranti in cui spiega che grazie all’impegno dei volontari, delle associazioni, delle istituzione, si è riuscito ad avere qualche dato più dettagliato. Probabilmente i minori sono 59 e non 3 come si era pensato. Le provenienze fino ad ora pervenute sono: Costa d’avorio, Mali, Gambia.

Nei prossimi 10 giorni sono previsti altri sbarchi a Bari dove arriveranno circa 900 persone. 

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