SERIE A. Palacio saluta l’Inter: i nerazzurri stravincono, ma San Siro è solo per l’argentino

di LUIGI LAGUARAGNELLA - Brozovic e Perisic, doppietta di Eder e autogol di Angella. Con 5 gol l’Inter termina la stazione davanti ai suoi tifosi giunti a San Siro solo per omaggiare l’addio di Palacio (insieme a Carrizo). Il 5-2 contro l’Udinese nell’ultima di campionato non risparmia le proteste della curva contro lo spogliatoio.

La  gara è priva di obiettivi di classifica sia per gli interisti che per i friuliani e sin da subito i ragazzi di mister Vecchi spezzano gli equilibri della partita. In meno di quaratacinque minuti l’Inter si porta sul 3-0 con giocate positive dei due croati nerazzurri, richiesti dal mercato (soprattutto Brozovic), e da Eder che ha sostituito in non convocato Icardi.

Forse perché l’ultima giornata, forse perché ci tiene a fare bella figura, l’Inter gioca bene: Santon, reinserito sulla fascia è efficace; mister Vecchi mette nuovamente titolare Andreolli. Dopo la bella rete di Balic, i nerazzurri continuano a giocare e a segnare sempre sull’asse Perisic-Eder che porta alla rete dell’italo-brasiliano e all’autogol di Angella

Il pubblico, soprattutto la Curva, non risparmi le critiche. Il clima si addolcisce solo quando entra in campo Palacio: San Siro offre il giusto tributo ad un professionista serio, autore di gol pregevoli, di un attaccante che del sacrificio ha fatto la sua arma migliore. L’argentino cerca il gol per ringraziare i tifosi, ma il palo limita la festa.

Prima del fischio finale Zapata realizza la seconda rete dell’Udinese. Ricomincia un’estate di mercato e per l’Inter si prospetta molto calda a partire dalla ricerca dell’allenatore. E’ urgente che i nerazzurri tornino ad essere competitivi per la bellezza della serie A. Ma serve un progetto serio e affidabile della proprietà cinese.

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