Consiglio, rinviata seduta. Perrini: "Al centrosinistra non interessa salute tarantini"

BARI - Dichiarazione del consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini. "Ancora una volta salta la discussione su Taranto. Salta perché in aula mancano i due terzi della maggioranza. Oggi dopo un anno, e dico un anno di attesa, doveva essere discussa la Mozione sull’ospedale Moscati, con particolare riferimento alla chiusura del Pronto Soccorso, una scelta che a detta dell’intera comunità tarantina è stata sbagliata, ed è andata a pesare sul presidio ospedaliero centrale, il SS Annunziata. Ma la mozione doveva essere l’occasione per aprire il dibattito sulle emergenze del capoluogo jonico, la sanità in primis, bistrattata e calpestata da questo governo regionale, e le note vicende legate all’Ilva. Nulla di tutto questo è stato possibile perché, evidentemente, al centrosinistra Taranto non interessa. E’ un problema - spiega Perrini - di cui si devono occupare altri a Roma, tanto si tratta dello stesso partito, il PD, ovviamente prendendo decisioni sulla testa dei cittadini. Sono stanco, amareggiato, e arrabbiato. Oggi avrei potuto, finalmente, avere un confronto in aula con il presidente Emiliano, che detiene la delega alla sanità, e al termine forse avrei avuto riposte sul nascente Polo Oncologico all’interno del Moscati, sul potenziamento dei reparti, sui tempi di attuazione di questo Piano di Riordino, corretto e ricorretto, ma per nulla calzante ai bisogni sanitari delle famiglie tarantini, costrette ad emigrare per far curare i loro bambini. Non è accettabile ciò che si è consumato oggi. I pugliesi ci hanno eletto per risolvere i loro problemi, non per fare campagne elettorali e congressuali sulla loro pelle!", conclude Perrini.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto