Genitori tarantini incontrano le istituzioni: "Ecco le nostre richieste"

TARANTO - Ieri, organizzato dal Prefetto di Taranto su disposizioni del Presidente della Repubblica, on. Mattarella, si è tenuto un incontro tra Genitori tarantini, la dott.ssa Vera Corbelli, commissario per le bonifiche, e la ASL di Taranto, rappresentata per l’occasione dal dott. Michele Conversano. Lo rendono noto i Genitori tarantini.

ARPA Puglia, pur invitata all’incontro, - prosegue la nota dei Genitori tarantini - non ha inviato alcun rappresentante. Ha aperto i lavori Vincenzo De Marco, operaio ILVA e padre di famiglia, che ha rimarcato la posizione di Genitori tarantini sul colosso siderurgico: chiusura della fabbrica, riconversione economica e reimpiego dei dipendenti nelle opere di bonifica.

La dott.ssa Annamaria Moschetti, consulente tecnico dei Genitori tarantini, - sottolinea la nota - premettendo che il siderurgico tarantino è un’industria troppo grande e troppo a ridosso delle abitazioni per poter essere resa compatibile con la salute dei tarantini, soprattutto per la metodica di produzione adottata in passato e riproposta dai nuovi acquirenti, ha formulato le seguenti richieste:
1 – uno studio che attribuisca alla fonte il piombo ematico trovato nei campioni di sangue dei bambini di Taranto;
2 – l’aggiornamento degli studi di mortalità della popolazione (Studio Forastiere);
3 – la Valutazione di Impatto Sanitario sul progetto del Siderurgico presentata dalla cordata che si è aggiudicata l’ILVA.
La dott.ssa Corbelli ha informato sullo stato di avanzamento delle opere di bonifica che presiede e si è detta, al pari del dott. Conversano, disponibile ad ogni forma di collaborazione.

"Genitori tarantini, nel ringraziare il Prefetto, dott. Cafagna, si dichiarano soddisfatti dell’attenzione ricevuta e attendono puntuale riscontro alle richieste", concludono.

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