Bari, al via progetto 'Famiglie insieme su nuovi sentieri'

di DONATO FORENZA - L’Associazione “Sideris”, con la poliedrica presidente Antonia Clelia Quaranta, è capofila di un innovativo progetto, “Famiglie Insieme: su Nuovi Sentieri”. La Sideris è in partnership con le Associazioni “Angelina Gelosa” di Bari, “L’Abbraccio” di Noicattaro, “Insieme Onlus” di Mola di Bari, “A.V.I.S.” sezione di Mola di Bari, e l’“Oratorio Il Centuplo” di Bari. Tale progetto, è dedicato ai diversamente abili, minori a rischio di devianza, soggetti in condizioni socio-economiche precarie, alle loro famiglie, e alle rispettive comunità; esso è stato presentato alla stampa a Bari presso il Centro di Servizi per il Volontariato San Nicola (CSV).

Il progetto è in fase di partenza, in virtù dell’impegno della rete associativa. Per la sua originalità ed efficienza, il progetto è risultato vincitore del bando della Fondazione con il Sud, per la seconda annualità. Si prevedono interventi, in sinergia con azioni diversificate, integrate ed innovative, per favorire l’ottimizzazione della qualità della vita, risorse creative in connubio con abilità personali, inclusione e l’integrazione sociale, dell’utenza in situazioni di difficile sostenibilità e di svantaggio, anche socio-economico, tra cui diversamente abili e minori; saranno coinvolti Enti, Comunità, Scuole e famiglie per formare nuovi giovani volontari. Le metodologie attuano tavole rotonde, per facilitare condivisione dell’operato e Focus group, in scuole e parrocchie, per raggiungere e coinvolgere i giovani nel volontariato.

Le attività programmate riguardano arti marziali, laboratorio di musicoterapia, laboratorio teatrale, ortocentro. L’ortocentro è realizzato in via sperimentale, con l’installazione di una serra con colture orticole, per avviare e affinare abilità lavorative degli utenti, insegnare il rispetto per la natura, formare alla corretta e sana alimentazione, di prodotti agricoli biologici, sviluppare competenze per l’autonomia, tramite il valore educativo del lavoro e il rapporto con la natura. L’ambito d’azione coinvolge i territori di Bari, Mola di Bari, Noicattaro, Valenzano. Nell’annualità precedente, il progetto ha coinvolto 160 soggetti, tra disabili, soggetti svantaggiati e genitori, e ha permesso alle associazioni il reclutamento di 30 nuovi volontari; oltre 800 persone hanno partecipato agli eventi finali e ai convegni, tra i quali rappresentanti istituzionali ed ecclesiastici di rilievo. Esperti di alto livello scientifico e professionale sono stati previsti quali titolari e docenti dei laboratori.

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