Migranti, Osservatore Romano: "Da Ue solo briciole"

(ANSA/EPA)
di ILEANA CIRULLI - Al centro dell'incontro di ieri al ministero dell'Interno, vi è stata l'approvazione del Codice di condotta che le Organizzazioni non governative devono sottoscrivere, per poter prestare soccorso secondo le regole approvate dall'Europa. Nel frattempo, dalla Commissione dell'Unione Europea arrivano segnali di collaborazione concreta nei confronti dell'Italia, con l'impegno di istituire una task force che aiuti a snellire le procedure di asilo e di rimpatrio e a fornire altri 100 milioni di euro attinti dal fondo per l'emergenza, al fine di poter attuare il piano Minniti per l'accoglienza e l'integrazione.

Il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, ha inviato una lettera al premier Paolo Gentiloni, in cui afferma: "Per assicurare una comunicazione costante tra Italia e Commissione Ue nell'estate" e "una rapida risposta operativa" sul fenomeno dei flussi migratori "abbiamo deciso di organizzare un gruppo di contatto permanente". Inoltre, la Commissione Ue sarà disposta a "mobilitare fondi di emergenza fino a 100 milioni di euro per misure necessarie ad attuare la legge Minniti e, in particolare, ad accelerare il processo di asilo e di rimpatrio, per assistere comunità e autorità locali che ospitano i migranti e sostenere l'integrazione", se il governo italiano lo reputerà necessario.

Il gruppo di contatto, pronto a rispondere alle necessità operative dell'Italia durante il periodo estivo, è pronto anche a decidere misure per "assicurare procedure di rimpatrio più veloci, con l'impiego di 500 esperti dalle Guardie di frontiera Ue e fondi aggiuntivi per coprire i costi di nuove operazioni".


OSSERVATORE ROMANO: 'DA UE SOLO BRICIOLE' - "Un 'contributo di emergenza' di cento milioni di euro e una squadra di cinquecento tecnici per accelerare i rimpatri degli irregolari. È quanto contenuto - scrive l'Osservatore romano nell'apertura di prima pagina intitolata 'Solo briciole dall'Europa' - nelle misure straordinarie annunciate ieri dalla commissione europea per sostenere l'Italia nell'affrontare l'emergenza immigrazione". Per il quotidiano è "ben poco" sia per la "portata della tragedia", sia per gli "appelli a una strategia comune". Le misure annunciate ieri dalla Ue per sostenere l'Italia nell'affrontare le migrazioni per l'Osservatore romano sono "solo briciole" e sono "ben poco, se si considera - scrive il giornale vaticano nell'apertura di prima pagina - la portata della tragedia in atto nel Mediterraneo, ieri tredici morti in un nuovo naufragio al largo della Libia, nonché gli innumerevoli appelli, lanciati da più parti, alle necessità della cooperazione e di una strategia comune. Appelli - sottolinea l'Osservatore romano - rimasti sulla carta". Le nuove misure, ricorda il quotidiano, sono contenute nella lettera inviata ieri dal presidente della commissione, Jean-Claude Juncker, al capo del governo italiano, Paolo Gentiloni.

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