Un passato in Italia per il killer di Marsiglia

di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - C'è un vissuto in Italia nel passato di Ahmed Hanachi, il killer di Marsiglia che domenica ha ucciso due donne alla stazione Saint-Charles. Hanachi ha vissuto fino a 3 anni fa ad Aprilia, insieme alla moglie italiana, da cui ha divorziato. Dalle prime indagini svolte dalla polizia di Prevenzione e dal Ros dei Carabinieri, il killer di Marsiglia è arrivato in Italia nel 2006, stabilendosi poi nel sud della Francia, a Rhone-Alpes.

Successivamente si è sposato con un'italiana e hanno vissuto per un lungo tempo ad Aprilia, dove si è sviluppata una comunità tunisina ben integrata. Tra Aprilia e Latina c'è la frazione di Campoverde dove ha vissuto (se pur per un breve periodo) Anis Amri, il terrorista dei mercatini di Natale a Berlino. Questo dato ha messo in allarme gli investigatori, perché Hanachi, che non si è integrato bene, alternando lavoretti saltuari a piccoli crimini come furto e spaccio di droga, potrebbe aver avuto contatti con Amri. Le perquisizioni a casa dell'ex moglie (che adesso vive all'estero) hanno dato però esiti negativi su eventuali collegamenti con il killer di Berlino.

Si ipotizza così che i 2 potrebbero non essersi mai incontrati, in quanto il primo fa perdere le tracce in Italia nel 2014, mentre Amri che esce dal carcere nel 2015 va a vivere nella piccola frazione. Una cosa appare chiara alla nostra intelligence, cioè che la zona dell'agropontino, tra Aprilia, Latina e Fondi è da tenere sotto stretta osservazione, perché nell'ultimo anno e mezzo sono stati espulsi 4 tunisini legati ad Amri e all'estremismo religioso.

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