Dalla Uil Pensionati una targa ricordo a Bari alla memoria di Paola Clemente

BARI - E’ morta due anni fa per la fatica nelle campagne di Andria, ma il suo sacrificio ed il suo ricordo l’hanno resa indimenticabile. E’ diventata un simbolo e per questo appartiene a tutti i pugliesi e non solo.

Paola Clemente, la bracciante agricola di 49 anni di San Giorgio Jonico morta di lavoro per due euro l’ora di paga è diventata un simbolo della lotta al sopruso e allo sfruttamento.

Nei giorni scorsi il marito della signora Clemente, Stefano Arcuri, è stato ospite a Bari della Uil Pensionati di Puglia e dell’A.D.A. (L’associazione per i Diritti dell’Anziano) per incontrare Maria Luisa Silvestri, una poetessa che ha recentemente vinto il Premio Coordinamento Pari Opportunità UILP Puglia dell’ultima edizione del concorso in vernacolo “Il mio cuore, la mia terra, la mia vita”, con un’opera intitolata proprio “Paola Clemente”. Presenti anche Livia Piersanti, segretaria UIL Pensionati Nazionale, e Vera Guelfi, presidente della Consulta Regionale Femminile della Puglia.

“Abbiamo pensato di far incontrare la signora Silvestri ed il marito della signora Clemente – spiega il segretario della Uilp Puglia e presidente dell’A.D. A. Bari, Rocco Matarozzo – realizzando un forte momento di solidarietà. La testimonianza del signor Arcuri è stata davvero forte e commovente. La signora Silvestri ha recitato la poesia e alla fine è stata consegnata al marito una targa in ricordo di Paola Clemente, simbolo di donna coraggiosa e lavoratrice infaticabile. Resta la speranza che il suo sacrificio risvegli le coscienze e sia di monito contro ogni forma di oppressione e sfruttamento”.

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