Francia: aumentano i casi di violenza e molestie sessuali nel Front National

di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Dopo gli scandali sessuali che hanno colpito gli Usa con il caso Weinstein, e quelli che hanno riguardato i politici inglesi, ora è la volta della Francia. Diverse donne del partito di estrema destra Front National hanno dichiarato di essere state vittime di aggressioni, molestie o minacce, da parte di membri del partito stesso.

Il quotidiano che per primo si è occupato del caso è Le Monde, che ha avviato un'inchiesta già nel luglio 2016, quando una ex collaboratrice del Front National ha accusato di minacce e ricatti periodici il consigliere regionale e uomo di fiducia di Marine Le Pen, Axel Loustau.

Quella non è stata l'unica denuncia arrivata alla polizia da parte di un membro del partito di estrema destra francese, anche Aurelie Vournet, consigliera regionale, ha denunciato l'ex amante (membro del Front Nazionale), di percosse proprio dopo una riunione del partito.

Il quotidiano francese ha affermato che la Le Pen è sempre stata a conoscenza degli abusi all'interno del suo partito, senza prendere nessuna posizione, e ha aggiunto "nel partito il culto della virilità e l'indulgenza nei confronti di 'comportamenti gallici', secondo un'espressione utilizzata nei corridoi, può insabbiare comportamenti problematici".

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