Scompare a soli 40 anni lo scrittore Alessandro Leogrande

BARI - Scompare a 40 anno lo scrittore tarantino Alessandro Leogrande. "Sono sconvolto dalla notizia della morte di Alessandro Leogrande, uno degli scrittori pugliesi più brillanti della sua generazione, e non solo". Lo dichiara il sindaco Antonio Decaro.

"Un giornalista acuto - prosegue Decaro - , un osservatore attento, legato alla sua Taranto e a questa nostra bellissima terra di Puglia che ancora soffre di piaghe antiche, come quella del caporalato, cui aveva dedicato uno studio intenso e scioccante. Un uomo che aveva scelto di prestare la sua voce agli ultimi, alle donne e agli uomini sfruttati e dimenticati, i cui diritti vengono quotidianamente calpestati. Sono vicino alla sua famiglia in questo momento di inconsolabile dolore", conclude il sindaco di Bari.

IL CORDOGLIO DI EMILIANO
- "La morte di un giovane è sempre dolorosa da concepire. Quando a lasciarci è un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa degli ultimi, allo studio dei fenomeni più complessi come lotta alle mafie, caporalato, contrabbando, effetti dell'inquinamento sulla salute e sull'ambiente, si ha davvero la sensazione di una perdita irrimediabile.

La morte improvvisa del giornalista e scrittore Alessandro Leogrande è questo e molto altro ancora.

Intellettuale del Sud, ha praticato l'etica dell'impegno in tutte le sue opere.

L'amore per la sua terra, la Puglia, affiorava da ogni riga, un amore che però non gli ha impedito di guardare sempre le cose con onestà. Mai ha chiuso gli occhi di fronte alle realtà più dure, né gli è mai mancato il coraggio di raccontare ciò che aveva visto o vissuto.

Ha scritto del Sud demistificando certi irriducibili stereotipi, ne ha parlato schiettamente, con l'autorevolezza di chi fa inchiesta ma senza rinunciare alla forza emozionale dell’immagine letteraria, capace di ridare vita, carne, colore, voce, individualità al fatto di cronaca.

La sua eredità intellettuale è importante e lui, con i suoi scritti, resterà uno dei principali testimoni del nostro tempo".

Con queste parole il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano esprime profondo cordoglio per l'improvvisa scomparsa dello scrittore pugliese Alessandro Leogrande e si unisce al dolore della famiglia, degli amici e dei colleghi.

SINISTRA ITALIANA: "GRANDE STIMA PER SUE PUBBLICAZIONI" - Borraccino (Si) su scomparsa Alessandro Leogrande. “Alessandro Leogrande, un giovane ma già affermato giornalista e scrittore tarantino, purtroppo è scomparso.
Sinistra Italiana lo ricorda con grande stima per le sue tante pubblicazioni, libri-inchiesta considerati dei monumenti della verità.
Le sue opere, che personalmente custodisco gelosamente: ‘Il naufragio’, ‘Fumo sulla città’, ‘La frontiera’, ‘Uomini e Caporali’, trattano i temi della criminalità organizzata, ma anche della grande acciaieria di Taranto. Grande amico del compianto Guglielmo Minervini, condivideva con lui tante battaglie soprattutto quella del contrasto allo sfruttamento dei migranti nei campi, che lo ha visto inflessibile e documentato nemico dei caporali, responsabili delle gravi forme di schiavitù andatesi a creare nel corso degli anni nelle campagne pugliesi, ma non solo. I migranti in lui hanno trovato un valoroso compagno di lotte che con le sue denunce continuerà certamente a fare scuola per un cambiamento sociale che tutti ci attendiamo. Ci mancherà!”.


Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto