Bari, box auto edilizia residenziale pubblica mai assegnati. M5S: Arca Puglia faccia chiarezza

BARI - 48 garage di pertinenza dell’edilizia residenziale pubblica realizzati nel quartiere Mungivacca di Bari, in seguito al contratto per la riqualificazione del 2004, risultano ancora non assegnati e restano chiusi e non fruibili ai residenti. A chiedere chiarezza sulla vicenda sono la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia e la portavoce del M5S al Municipio 2, Alessandra Simone, che già lo scorso luglio aveva sollevato la questione all’amministrazione comunale e all’Arca Puglia, ottenendo almeno la rimozione dei rifiuti e la messa in sicurezza dei garage.

“Da allora - spiegano le pentastellate - nonostante le numerose sollecitazioni non abbiamo ottenuto ancora nessun chiarimento sui tempi di fruizione degli stessi, così come non ci è pervenuta alcuna notizia su un eventuale cronoprogramma che preveda il ripristino dei garage”.

“Insieme alla consigliera Alessandra Simone - dichiara Antonella Laricchia - chiediamo di sapere i motivi per cui questi garage di proprietà pubblica siano rimasti inutilizzati, abbandonati e mai assegnati e chiediamo di provvedere con urgenza alla verifica dello stato dei luoghi, e alla manutenzione anche della piazzetta che si trova proprio al centro del complesso edilizio pubblico. Vista la latitanza del Comune di Bari e dell’Arca Puglia ho chiesto chiarimenti all’Agenzia regionale, sperando in una risposta celere ”.

“I residenti attendono invano la possibilità di fruire dei garage realizzati fin dal 2004 - dichiara la consigliera municipale Alessandra Simone - e non ancora assegnati. I cittadini temono, inoltre, il verificarsi di nuovi atti vandalici e di essere nuovamente dimenticati dalle Istituzioni e dall’ARCA Puglia che dovrebbe soddisfare il bisogno abitativo anche attraverso la riqualificazione delle periferie ed il rinnovamento del tessuto urbano”.

“Auspichiamo - concludono le consigliere pentastellate - che i recenti provvedimenti giudiziari che vedono coinvolto il Direttore Generale, ormai destituito, dell’Ente non abbiano una ricaduta negativa sulle già attese decennali dei residenti”. 

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto