La Roma non vince più: la sconfitta con l'Atalanta apre la crisi

di STELLA DIBENEDETTO - La crisi della Roma ora è ufficiale. La squadra di Eusebio Di Francesco, reduce da alcune delusioni, cade in casa contro l'Atalanta. Allo stadio Olimpico, davanti al proprio pubblico, i giallorossi sono stati battuti dai nerazzurri di Bergamo per 2-1. A regalare la vittoria all'Atalanta sono stati gol di Cornelius e De Roon, arrivati nei primi 20 minuti del primo tempo. Senza Nainggolan, in tribuna per un provvedimento disciplinare della società e senza Daniele De Rossi, fuori per infortunio, il gioco della Roma non gira. L'esclusione di Nainggolan è destinata così a lasciare strascichi.

Senza il belga, infatti, la squadra è poco rabbiosa e le azioni da gol non sono mai state così limpide. A siglare l'unico gol giallorosso è stato Dzeko che, su verticalizzazione di El Shaarawy brucia Berisha in corsa di sinistro. Nonostante l'uomo in più per l'espulsione di De Roon per doppia ammonizione, i giallorossi non riescono a trovare il gol del pareggio scatenando la rabbia dei tifosi. Con la sconfitta contro l'Atalanta, infatti, la Roma esce dalla zona Champions, scavalcata dalla Lazio.

"Siamo partiti bene nei primi 10', poi dopo i gol dell'Atalanta ci siamo disuniti. La palla scottava, e questo non dovrebbe mai accadere. Ricordiamoci che siamo la Roma. La squadra non mi è piaciuta, inoltre facciamo molta fatica a segnare. Stiamo facendo dei passi indietro. Durante la sosta dovremo ricaricare le batterie e resettare: non possiamo essere questi", ha detto Eusebio Di Francesco ai microfoni di Mediaset Premium. 

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