Taranto, aggrediti controllori dell'Amat

di PIERO CHIMENTI - Due controllori dell'Amat, azienda dei trasporti di Taranto, sono stati aggrediti da un giovane di 19 anni, salito sul bus non munito del biglietto in Via Oberdan. Il ragazzo, sorpreso senza il ticket, ha prima dato generalità false al verificatore per poi aggredirlo con pugni sul volto.

Solo l'intervento del collega ha evitato che la situazione potesse aggravarsi. Gli agenti della polizia sono riusciti ad identificare il responsabile di tali violenze, su cui pendono le accuse di lesioni personali e false dichiarazioni sull'identità.

SOLIDARIETÀ DAL CDA AMIU - Anche il CdA di AMIU condanna con estrema fermezza la violenza subita ieri da due operatori AMAT nell’esercizio delle loro funzioni. Il presidente Luca Tagliente, a nome dei consiglieri e dell’intera azienda, manifestando tutta la solidarietà necesaria, si schiera dalla parte di chi invoca un’inversione di tendenza di fronte alla reiterazione di episodi del genere.

“L’errore più grande - ha spiegato - sarebbe quello di abituarsi alla prevaricazione. Anche noi, quotidianamente, dobbiamo combattere l’inciviltà di quei cittadini, a dire il vero pochissimi, che credono di poter fare ciò che vogliono del bene pubblico. Crediamo che un rinnovato senso civico, che coinvolga congiuntamente le istituzioni, possa arginare e spegnere questi flebili focolai, contagiando positivamente l’intera cittadinanza“.

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