Ghost hunting, a Lecce i 'cacciatori di fantasmi'

LECCE - Cacciatori di fantasmi, studiosi del mistero, ricercatori dell'ignoto. Questi sono solo alcuni dei nomi con cui preferiscono farsi identificare i più noti ghost hunters, uomini e donne, ragazzi e ragazze, che hanno deciso di approfondire con metodica scientifica le più note leggende su fantasmi e presunte infestazioni spiritiche.

La ricerca nota con il nome di "ghost Hunting", letteralmente "cacciando fantasmi o cacciatori di fantasmi", è nata in America per poi essere diffusa in Europa dalle più note trasmissioni televisive. Questi programmi hanno da subito ottenuto uno straordinario successo, mostrando una ricerca che sembra poter fungere da collegamento tra il mondo scientifico-accademico e quello folkloristico-filosofico.

In Italia sono subito sorti numerosi Team di ricerca che hanno però deviato lo scopo del ghost hunting, ossia la comprensione del fenomeno, puntando principalmente ad ottenere visibilità su questo o quel giornale, creando così un clima ostile che ha finito per ridicolizzare anche le associazioni o i ricercatori indipendenti che, invece, puntavano allo studio serio di un fenomeno che ha suscitato l'attenzione, nel corso dei secoli, di ricercatori di fama mondiale.

A Lecce, il giorno 8 Aprile 2018, presso la sala convegni del Museo Archeologico Faggiano (Via Ascanio Grandi 56), il ricercatore Mario Contino terrà un workshop sul Ghost Hunting, spiegando le tecniche, le teorie e gli strumenti che sono alla base di questo tipo di ricerca. Contino, autore di ben sei pubblicazioni librarie e collaboratore per le riviste nazionali "Enigmi" e "Misteri d'Italia", spiegherà come affrontare gli studi sul mondo dell'ignoto, restando con i piedi per terra e senza spettacolarizzare eventuali risultati ottenuti.

Un convegno in cui si potrà discutere liberamente di fantasmi, spiriti, presunte infestazioni, video e fotografia spiritica, metafonia e fenomeni EVP (electronic voice phenomena). Ai partecipanti al workshop sarà regalato un libro autografato dallo stesso autore, dal titolo "Ghost Hunting tra scienza e leggende", edito dalla prestigiosa casa editrice Uno Editori, raro manuale utile soprattutto a quanti si avvicinano per la prima volta al mondo della ricerca sui fenomeni paranormali.

"Il Ghost Hunting però non deve essere considerato come la moda del momento", spiega Contino ai giornalisti che più volte si sono interessati alle sue ricerche, "bensì uno studio serio, multi disciplinare e da difendere dal mostro del pregiudizio."

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