Intervista a Giovanni Ceto (Forza Italia): "Al fianco di Dario Damiani, la gente ci ha chiesto impegno e onestà"

di NICOLA RICCHITELLI – Ancora qualche ora e calerà il sipario su questa campagna elettorale che lascerà ai posteri tanto da raccontare vuoi per i toni talvolta accesi e a tratti violenti, vuoi per i tanti casi di violenza nelle varie manifestazioni pubbliche fin qui susseguitosi da qualche mese a questa parte, vuoi per alcuni casi di violenza – su tutti il brutale omicidio di Pamela Mastropietro – strumentalizzati ad arte da questo o quell’altro schieramento politico.

Il nostro incontro con il dottor Giovanni Ceto – commissario della sezione barlettana di Forza Italia – è l’occasione per parlare di questo mese di campagna elettorale ma soprattutto della candidatura del forzista Dario Damiani, candidato nel collegio proporzionale plurinominale del nostro territorio, Puglia 1, in corsa per un seggio al Senato della Repubblica, nonché consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia a Barletta.

Dott.Ceto che significato ha per la segreteria di Forza Italia di Barletta la candidatura di Dario Damiani al Senato, nel collegio proporzionale plurinominale, Puglia 1?
R: «E’ una opportunità offerta al territorio per sfruttare la competenza e l’onestà di una persona giovane ma al tempo stesso in possesso del giusto bagaglio di esperienza».

Possiamo dire di  essere alla vigilia di un risultato importante non solo per la segreteria di Forza Italia di Barletta ma soprattutto per tutto il centrodestra barlettano?
R: «Si, se sapremo essere compatti e superare dannosi campanilismi».

Quanto lavoro vi è dietro il raggiungimento di questo risultato?
R: «Tanto; un lavoro costante, umile anche se faticoso, ma pieno di soddisfazioni….come ci auguriamo».

E per Barletta? Che peso potrebbe avere in futuro la presenza a Palazzo Madama di un proprio concittadino?
R: «Dario Damiani ha già ricoperto ruoli politici istituzionali importanti a livello locale e oggi la candidatura al Senato rappresenta il suo naturale percorso di crescita. Persona nuova nel panorama politico nazionale che può degnamente rappresentare il nostro territorio mettendo a disposizione competenza, dedizione e perseveranza».

Quali problematiche legate al nostro territorio porrete all'attenzione in caso di elezione dei vostri candidati?
R: «Assieme con gli altri candidati di centrodestra più rappresentativi del nostro territorio Damiani ha sottoscritto un “patto con la nostra terra”; un programma aggiuntivo rispetto al programma nazionale del centrodestra, articolato in 6 punti di ciò che intendono fare per il nostro territorio in tema di ambiente, sicurezza, turismo, pesca, agricoltura impresa e lavoro».

Siamo oramai al fotofinish, ed ancora qualche giorno volgerà al termine la campagna elettorale. La vostra che campagna elettorale è stata e come avete vissuto questa esperienza?
R: «E’ stato un lavoro umile, svolto tra la gente, ascoltando critiche, problemi e suggerimenti, mettendoci la faccia».

Dott.Ceto, la gente crede ancora nella politica e nei politici?
R:«Purtroppo no, però dovremmo assumerci tutti le responsabilità del caso; molte volte gli elettori hanno preferito dare il loro consenso al politico furbo piuttosto che al politico onesto».

Cosa ha chiesto la gente ai vostri candidati?
R: «Impegno e onestà».

Soprattutto, dott.Ceto, quali le risposte che la gente chiede dalla politica?
R: I cittadini sono esasperati da anni di cattiva politica e di mal governo che ha impoverito la nostra società, ha ridotto il lavoro e ha reso più insicure le nostre città. A questi problemi chiedono a noi di fornire una soluzione.

Che scenario prevede lunedì prossimo a spoglio concluso?  
R: «Più che fare una previsione voglio sperare che i cittadini, in particolar modo quelli del nostro territorio, abbiano apprezzato la nostra proposta politica e ci diano fiducia».

Perché domenica 4 marzo scegliere Forza Italia, il centrodestra e quindi i suoi candidati?
R:«Come diceva Einstein “non possiamo pensare di cambiare le cose se continuiamo a comportarci sempre allo stesso modo”. E’ necessario un cambiamento dopo anni di governi di governo di sinistra che hanno messo in ginocchio il nostro paese».

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto