Colacem, Blasi: "Non formalizzate nell'Aia importanti prescrizioni ambientali"

BARI - Nota del Consigliere regionale del PD, Sergio Blasi. “Come denunciato nelle scorse settimane, l’Aia rilasciata dalla Provincia di Lecce alla Colacem di Galatina manca di alcune importantissime prescrizioni ambientali emerse e formalizzate durante la Conferenza dei servizi. Lo certifica - prosegue Blasi - la Regione Puglia, che ha esaminato attentamente l’Atto di determinazione n.71 del 22/2/2018 (quello con cui la Provincia di Lecce ha formalizzato il rilascio dell’Aia) riscontrando come ‘molte richieste relative al comparto aria sono state prescritte in modo che non paiono cogenti’, mentre ‘appaiono totalmente disattese le indicazioni a valere sulla matrice acqua’. In virtù di questo la Regione chiede dunque alla Provincia di Lecce di ‘procedere tempestivamente ad atto di revisione o integrativo dell’Aia’, secondo le richieste già formalizzate e trasmesse.
Ma non solo. La Regione specifica inoltre che “il confronto tra le proposte dei rappresentanti regionali intervenuti nel corso delle conferenze di servizi, le intese raggiunte durante queste ultime e la formulazione finale di detto atto, mette in luce numerose altre mancate corrispondenze, che rendono necessario dover ribadire, in particolare, le seguenti necessità”:
Affidamento al gestore di attività di autocontrollo, monitoraggio a camino e analisi, con contraddittori sistematici e non occasionali da parte di Arpa;
Circa tutti gli autocontrolli previsti: questi dovranno essere validati da Arpa, al fine di dare evidenza dell’adeguatezza delle procedure di monitoraggio e controllo delle emissioni convogliate e diffuse, nonché della conferma metrologica del dato (circa campionamento e analisi);
Previsione cogente e certa di installazione di deposimetri e di una centralina di monitoraggio degli inquinanti in atmosfera a carico del gestore;
Definizione di punti di massima ricaduta delle emissioni puntuali in atmosfera, integrata con valutazioni cumulative e di area vasta, supportate da idoneo modello diffusionale a ricettori, come già previsto da specifiche misure del Centro Salute/Progetto Jonico-Salentino;
Definizione specifica dei tempi e delle fasi di attuazione della prescrizione inerente alla realizzazione della copertura del carbonile entro due anni, anziché tre.
Attendiamo dunque che la Provincia si adegui al più presto alle richieste della Regione e produca le integrazioni all’Aia necessarie al territorio, la salute dei cittadini e quella lavoratori di Colacem. In questa direzione va anche il protocollo d’intesa a cui sto lavorando d’intesa con Arpa Puglia e sindaci di Galatina, Soleto, Sogliano Cavour, Cutrofiano, Zollino e Corigliano d’Otranto che permetterà, una volta siglato, di dar vita a un Distretto Regolativo Ambientale, organismo che tra le altre cose avrà il compito di verificare e monitorare con estrema attenzione le prescrizioni ambientali e sanitarie inserite nelle autorizzazioni e nei permessi (Aia, Via, Vas, eccetera) rilasciati all’interno del comprensorio in questione”, conclude Blasi. 

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto