Tap: sequestrato nuovo cantiere a Lecce

LECCE - La Procura di Lecce per violazione della prescrizione contenute nella Valutazione di impatto ambientale (Via) ha posto sotto sequestro probatorio il nuovo cantiere Tap (chiamato cluster 5) da dove sono stati appena espiantati 448 ulivi per consentire la costruzione del microtunnel del gasdotto.

Ad eseguire il sequestro i carabinieri del Noe e Forestali, che hanno svolto accertamenti sulla base di un esposto presentato nei giorni scorsi da alcuni parlamentari. I lavori che erano in corso, avviati pochi giorni fa, avrebbero dovuto concludersi il 30 aprile prossimo e riguardano il cosiddetto 'cluster 5' dove è stata recintata da Tap un'area lunga circa un chilometro che ricade nell'azienda agricola 'Le Paisane'.

M5S: “Mentre Emiliano dorme noi unico scudo del territorio” - Il Movimento 5 Stelle a tutti i livelli si conferma l’unica forza politica che da sempre lotta insieme ai cittadini per difendere il nostro territorio da TAP. Dopo le numerose denunce, manifestazioni e interventi dentro e fuori dalle istituzioni di questi anni, oggi, grazie al lavoro dei nostri parlamentari pugliesi Diego De Lorenzis, Daniela Donno e Leonardo Donno che lunedì scorso hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere riscontrando diverse possibili criticità perentoriamente segnalate con un esposto alla magistratura, siamo riusciti a segnare una nuova battuta d’arresto per i lavori del gasdotto. Una vicenda che la dice su quanto si sarebbe potuto fare e non si è fatto in tutti questi anni, per incapacità o per mancanza di una reale volontà di intervenire da parte del Presidente Emiliano che non perde occasione per ricordare nei salotti televisivi il suo passato da magistrato e da profondo conoscitore della giurisprudenza; tuttavia è servito ancora una volta l’intervento del Movimento 5 Stelle per ottenere un serio e importante risultato nella battaglia per la tutela della nostra terra.

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