Champions, quanti rimpianti per la Roma: all'Olimpico finisce 4-2, Liverpool in finale

(ANSA)
di STELLA DI BENEDETTO - La Roma si ferma ad un passo dal sogno. Allo stadio Olimpico, la squadra di Eusebio Di Francesco batte il Liverpool per 4-2 fermandosi con onore alla semifinale. A staccare il biglietto per la finalissima di Champions di Kiev è il Liverpol di Klopp che raggiunge il Real Madrid in virtù del 5-2 maturato nella gara d'andata.

Autori di una prestazione generosa, i giallorossi non sono riusciti a ripetere l'impresa fatta nei quarti di finale contro il Barcellona. A sbloccare il match al 9' è stato Mané. Al 15' a ristabilire la parità è stata l'incredibile autorete di Milner. Wijnaldum al 25' riporta il Liverpool in vantaggio. La Roma non si arrende e nella ripresa arriva il pari di Dzeko. Nel finale un doppio Nainggolan porta i suoi sul 4-2.

Di Francesco può recriminare per un rigore non concesso. La reazione di Pallotta non si è fatta attendere. "Per prima cosa vorrei fare i complimenti al Liverpool per la finale. In secondo luogo, è sotto gli occhi di tutti come la Var sia assolutamente indispensabile in Champions. E’ assolutamente inaccettabile quello che abbiamo visto. Avete tutti visto le immagini - ha dichiarato Pallotta come si legge sulla Gazzetta dello Sport -, se ne sono accorti tutti tranne gli ufficiali di gara in campo. Mi riferisco all’episodio del fuorigioco fischiato a Dzeko, che non c’era, e il fallo di mano nettissimo su El Shaarawy. C’era stato un altro intervento poco più tardi su Schick".
(ANSA)

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