Don Tonino, ecco i 'miracoli'
di FRANCESCO GRECO - ALESSANO (LE). “Domattina ti alzerei e preparerai il caffellatte ai tuoi figli, come hai fatto per tutta la vita…”. Don Tonino, a cui era devota, le era apparso in sogno, era seduto sulla loggia e le diceva quel che doveva fare appena sveglia.
La materassaia replicò: “Ma… don Tonino, scendi da là che puoi cadere disotto e poi sai bene quali sono le mie condizioni di salute…”. E don Tonino, ancora più deciso: “Fai come ti dico…”.
Il giorno dopo, la madre di famiglia si alzò di buon mattino e, nello stupore del marito e i figli, preparò la colazione per tutti. Tempo prima, le avevano diagnosticato un “brutto male” alla testa.
Aveva subìto due interventi chirurgici molto delicati, che avevano risolto poco o nulla. Un terzo non sarebbe servito a niente. Per cui la donna se ne stava in casa e nell’azienda tutto il giorno quasi assente, seduta su una sedia a rotelle.
Ma, dopo quel giorno, le radiografie risultarono “pulite”, sorprendendo gli stessi medici che la tenevano in cura: nessuna massa tumorale. Oggi la signora vive nella casa di riposo della parrocchia, nel cuore del paese.
Il “miracolo” è stato “incartato” nella copiosa documentazione che accompagna il processo di beatificazione del Servo di Dio Tonino Bello da Alessano, poiché ne furono messe a conoscenza le autorità ecclesiastiche.
Ma, all’indomani della storica visita di Papa Francesco ad Alessano (20 aprile), si ha notizia di un altro “miracolo”, che nel paese viaggia di bocca in bocca come una leggenda metropolitana.
Gli alessanesi lo hanno definito il “miracolo del mutuo”. Protagonista, una donna rimasta vedova all’improvviso, con tutto il peso della famiglia sulle spalle, incluso un mutuo contratto con una banca per circa 35mila euro.
La casalinga se ne crucciava, non sapeva come fare a mandare avanti la famiglia, era tormentata, aveva perso il sonno. E si è rivolta a don Tonino. La sua preghiera è stata così sincera che una mattina dalla banca è giunta una telefonata, che la convocava in direzione. Preoccupata, la donna è andata a parlare col direttore e grande è stata la sua meraviglia nell’apprendere che il mutuo era stato estinto, e che quindi non c’era più alcuna pendenza.
Chi ha cancellato il mutuo? La vedova ritiene che ci sia stato un intervento di don Tonino, a cui aveva chiesto la grazia. Ma questo “miracolo” è del tutto inedito.
La materassaia replicò: “Ma… don Tonino, scendi da là che puoi cadere disotto e poi sai bene quali sono le mie condizioni di salute…”. E don Tonino, ancora più deciso: “Fai come ti dico…”.
Il giorno dopo, la madre di famiglia si alzò di buon mattino e, nello stupore del marito e i figli, preparò la colazione per tutti. Tempo prima, le avevano diagnosticato un “brutto male” alla testa.
Aveva subìto due interventi chirurgici molto delicati, che avevano risolto poco o nulla. Un terzo non sarebbe servito a niente. Per cui la donna se ne stava in casa e nell’azienda tutto il giorno quasi assente, seduta su una sedia a rotelle.
Ma, dopo quel giorno, le radiografie risultarono “pulite”, sorprendendo gli stessi medici che la tenevano in cura: nessuna massa tumorale. Oggi la signora vive nella casa di riposo della parrocchia, nel cuore del paese.
Il “miracolo” è stato “incartato” nella copiosa documentazione che accompagna il processo di beatificazione del Servo di Dio Tonino Bello da Alessano, poiché ne furono messe a conoscenza le autorità ecclesiastiche.
Ma, all’indomani della storica visita di Papa Francesco ad Alessano (20 aprile), si ha notizia di un altro “miracolo”, che nel paese viaggia di bocca in bocca come una leggenda metropolitana.
Gli alessanesi lo hanno definito il “miracolo del mutuo”. Protagonista, una donna rimasta vedova all’improvviso, con tutto il peso della famiglia sulle spalle, incluso un mutuo contratto con una banca per circa 35mila euro.
La casalinga se ne crucciava, non sapeva come fare a mandare avanti la famiglia, era tormentata, aveva perso il sonno. E si è rivolta a don Tonino. La sua preghiera è stata così sincera che una mattina dalla banca è giunta una telefonata, che la convocava in direzione. Preoccupata, la donna è andata a parlare col direttore e grande è stata la sua meraviglia nell’apprendere che il mutuo era stato estinto, e che quindi non c’era più alcuna pendenza.
Chi ha cancellato il mutuo? La vedova ritiene che ci sia stato un intervento di don Tonino, a cui aveva chiesto la grazia. Ma questo “miracolo” è del tutto inedito.