di NICOLA RICCHITELLI – Arriva a due anni distanza dall’ultimo “Cuore d’artista”, “LA LUNA” è un album variegato e versatile, in cui convivono diversi arrangiamenti e generi: il rock, l’elettronica, ma anche il blues, il cantautorato e perfino il country come in “My good, bad and ugly”. Un disco molto femminile, coraggioso e sentito, dove una Noemi inedita si rimette in gioco sperimentando nuove sonorità e rivelando al pubblico lati inaspettati. L’album è composto da 13 brani inediti, tra cui “Non smettere mai di cercarmi”, canzone presentata sul palco della 68a edizione del Festival di Sanremo.
«Tra i tanti motivi per cui ho scelto il titolo “La Luna” – racconta Noemi – è perché, come dice Vasco Rossi in «Dillo alla luna», mi piace l’idea di poter parlare alla luna, sperando che porti fortuna. E poi anche perché la luna è un po’ diva, proprio come voglio vivere anch’io questo album».
A fine maggio, inoltre, Noemi sarà protagonista di due esclusive date live a Milano e Roma per presentare dal vivo i brani contenuti nell’album, oltre ai suoi più grandi successi: il 29 maggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano e il 30 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
L’album “LA LUNA” vanta alcune collaborazioni importanti tra cui quella con Francesco Tricarico che ha scritto per lei il brano dall’impronta blues/rock “La Luna Storta”; Tommaso Paradiso che firma “Autunno” e Giuseppe Anastasi che le ha regalato il brano “L’attrazione”. Presente in tutto l’album con la sua anima e la sua eredità anche Lucio Dalla: Noemi lo rievoca nella scrittura e nella produzione di “Oggi non esisto per nessuno” e in “Domani”, arrangiato con il celebre produttore Celso Valli.
Noemi, partiamo un po’ dal nuovo album “La luna”- sesto album in dieci anni di carriera - uscito qualche settimana fa. Che album è “La Luna”?
R:«E' un disco che mi rispecchia perché a me piace ascoltare tante cose diverse a livello musicale e mi piace sperimentare in qualche modo, lo dimostra il fatto che abbia deciso di affidare Porcellana a Shablo perché ne facesse una versione remix completamente diversa da quello che faccio di solito».
Inoltre nella scelta del titolo sappiamo che ti sei ispirata a quel famoso “Dillo alla Luna” di Vasco Rossi. Da dove nasce questa scelta?
R:«Vasco è Vasco. Ha influito molto sulla mia musica e l’idea di omaggiarlo mi faceva piacere. Poi la Luna ha molte facce, proprio come questo disco. Era un titolo che mi piaceva molto».
L’album contiene tra l’altro il pezzo presentato a Sanremo “Non smettere mai di cercarmi”. Come hai vissuto la tua quarta volta il palco dell’Ariston?
R:«Claudio secondo me è stato molto bravo, ha fatto un festival in cui la musica è stata davvero al centro di tutto. Sanremo è sempre Sanremo e ogni volta partecipare è una bellissima esperienza».
Lo scorso 13 aprile è uscito il nuovo singolo “Porcellana”, di cosa parla?
R:«“Porcellana” è un brano che amo molto, il primo che ho inserito nel mio disco “La Luna”. È un brano che parla di attacchi di panico, cosa di cui ho sofferto anch’io e che credo essere uno dei mali del nostro secolo, ma anche dell’eterna lotta tra cuore e cervello, di come questi due elementi entrino in conflitto a volte e per questo arriva il panico. Penso che Emiliano Cecere, autore del brano, sia stato molto bravo a mettere in parole quello che è la sensazione che ti da un attacco di panico e mi sembrava che farne una canzone potesse essere un buon modo per affrontarli».
Quasi dieci anni di carriera, sei album, quattro volte al festival di Sanremo. Come è cambiata di Noemi nel frattempo?
R:«Dico sempre che il mio percorso è un viaggio e che sono in continua evoluzione, sicuramente oggi mi sento più consapevole e determinata e credo che nell’album si senta».
Un album che vanta diverse collaborazioni ma soprattutto un album dove abbiamo la presenza in qualche modo di Lucio Dalla, sono due i pezzi in particolar modo - “Oggi non esisto per nessuno” e “Domani” – dove rievochi il grande Lucio…
R:«Si, fin da piccola mi sono trovata ad ascoltare il grande Lucio. Ho sempre amato “Domani”, anche se non è tra le più conosciute e ho voluto fargli questo omaggio. Poi l’arrangiamento di Celso Valli è fighissimo».
Inoltre spiccano importanti collaborazioni, con Francesco Tricarico - nel La Luna Storta” – con Tommaso Paradiso con il brano “Autunno” ed infine Giuseppe Anastasi canti “L’attrazione”…
R:«Io mi ritengo uno strumento in qualche modo, scelgo sempre autori che parlano “per immagini” o che hanno la tendenza a farlo, un po’ come in passato hanno fatto grandi autori come Lucio Dalla, Battisti e molti altri. Giuseppe, Tommaso e Francesco sono artisti straordinari e mi sono subito innamorata dei loro testi».
Ricordiamo due imperdibili live a Roma e Milano – rispettivamente all’ auditorium parco della musica il 30 maggio e al Teatro degli Arcimboldi il 29 maggio – dove presenterai in anteprima i nuovi brani. Come si preparano appuntamenti di questo tipo e quanta emozione c’è nel proporre live per la prima volta dei brani inediti?
R:«Non vedo l’ora di salire sul palco e di portare la mia musica in giro per l’Italia, credo che il live sia la linfa del musicista in qualche modo. Sarò il 29 maggio agli Arcimboldi di Milano e il 30 maggio all’Auditorium Parco della Musica e poi in giro per l’Italia durante l’estate. Sarà un concerto energico a tratti e a tratti più acustico, porterò la Luna e poi ovviamente i miei brani più “storici”».
A seguire il tour - ricordiamo che sarai qui in Puglia il 1 luglio a Castellana Grotte – che novità ci saranno e che scaletta presenterai ai tuoi fans?
R:«Lo spettacolo che porterò in giro per l’Italia avrà come base ovviamente la stessa scaletta di Roma e Milano. Mi piacerebbe però l’idea di fare un piccolo omaggio specifico per ogni data che farò e, chi lo sa, magari anche per il pubblico pugliese».
«Tra i tanti motivi per cui ho scelto il titolo “La Luna” – racconta Noemi – è perché, come dice Vasco Rossi in «Dillo alla luna», mi piace l’idea di poter parlare alla luna, sperando che porti fortuna. E poi anche perché la luna è un po’ diva, proprio come voglio vivere anch’io questo album».
A fine maggio, inoltre, Noemi sarà protagonista di due esclusive date live a Milano e Roma per presentare dal vivo i brani contenuti nell’album, oltre ai suoi più grandi successi: il 29 maggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano e il 30 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
L’album “LA LUNA” vanta alcune collaborazioni importanti tra cui quella con Francesco Tricarico che ha scritto per lei il brano dall’impronta blues/rock “La Luna Storta”; Tommaso Paradiso che firma “Autunno” e Giuseppe Anastasi che le ha regalato il brano “L’attrazione”. Presente in tutto l’album con la sua anima e la sua eredità anche Lucio Dalla: Noemi lo rievoca nella scrittura e nella produzione di “Oggi non esisto per nessuno” e in “Domani”, arrangiato con il celebre produttore Celso Valli.
Noemi, partiamo un po’ dal nuovo album “La luna”- sesto album in dieci anni di carriera - uscito qualche settimana fa. Che album è “La Luna”?
R:«E' un disco che mi rispecchia perché a me piace ascoltare tante cose diverse a livello musicale e mi piace sperimentare in qualche modo, lo dimostra il fatto che abbia deciso di affidare Porcellana a Shablo perché ne facesse una versione remix completamente diversa da quello che faccio di solito».
Inoltre nella scelta del titolo sappiamo che ti sei ispirata a quel famoso “Dillo alla Luna” di Vasco Rossi. Da dove nasce questa scelta?
R:«Vasco è Vasco. Ha influito molto sulla mia musica e l’idea di omaggiarlo mi faceva piacere. Poi la Luna ha molte facce, proprio come questo disco. Era un titolo che mi piaceva molto».
L’album contiene tra l’altro il pezzo presentato a Sanremo “Non smettere mai di cercarmi”. Come hai vissuto la tua quarta volta il palco dell’Ariston?
R:«Claudio secondo me è stato molto bravo, ha fatto un festival in cui la musica è stata davvero al centro di tutto. Sanremo è sempre Sanremo e ogni volta partecipare è una bellissima esperienza».
Lo scorso 13 aprile è uscito il nuovo singolo “Porcellana”, di cosa parla?
R:«“Porcellana” è un brano che amo molto, il primo che ho inserito nel mio disco “La Luna”. È un brano che parla di attacchi di panico, cosa di cui ho sofferto anch’io e che credo essere uno dei mali del nostro secolo, ma anche dell’eterna lotta tra cuore e cervello, di come questi due elementi entrino in conflitto a volte e per questo arriva il panico. Penso che Emiliano Cecere, autore del brano, sia stato molto bravo a mettere in parole quello che è la sensazione che ti da un attacco di panico e mi sembrava che farne una canzone potesse essere un buon modo per affrontarli».
Quasi dieci anni di carriera, sei album, quattro volte al festival di Sanremo. Come è cambiata di Noemi nel frattempo?
R:«Dico sempre che il mio percorso è un viaggio e che sono in continua evoluzione, sicuramente oggi mi sento più consapevole e determinata e credo che nell’album si senta».
Un album che vanta diverse collaborazioni ma soprattutto un album dove abbiamo la presenza in qualche modo di Lucio Dalla, sono due i pezzi in particolar modo - “Oggi non esisto per nessuno” e “Domani” – dove rievochi il grande Lucio…
R:«Si, fin da piccola mi sono trovata ad ascoltare il grande Lucio. Ho sempre amato “Domani”, anche se non è tra le più conosciute e ho voluto fargli questo omaggio. Poi l’arrangiamento di Celso Valli è fighissimo».
Inoltre spiccano importanti collaborazioni, con Francesco Tricarico - nel La Luna Storta” – con Tommaso Paradiso con il brano “Autunno” ed infine Giuseppe Anastasi canti “L’attrazione”…
R:«Io mi ritengo uno strumento in qualche modo, scelgo sempre autori che parlano “per immagini” o che hanno la tendenza a farlo, un po’ come in passato hanno fatto grandi autori come Lucio Dalla, Battisti e molti altri. Giuseppe, Tommaso e Francesco sono artisti straordinari e mi sono subito innamorata dei loro testi».
Ricordiamo due imperdibili live a Roma e Milano – rispettivamente all’ auditorium parco della musica il 30 maggio e al Teatro degli Arcimboldi il 29 maggio – dove presenterai in anteprima i nuovi brani. Come si preparano appuntamenti di questo tipo e quanta emozione c’è nel proporre live per la prima volta dei brani inediti?
R:«Non vedo l’ora di salire sul palco e di portare la mia musica in giro per l’Italia, credo che il live sia la linfa del musicista in qualche modo. Sarò il 29 maggio agli Arcimboldi di Milano e il 30 maggio all’Auditorium Parco della Musica e poi in giro per l’Italia durante l’estate. Sarà un concerto energico a tratti e a tratti più acustico, porterò la Luna e poi ovviamente i miei brani più “storici”».
A seguire il tour - ricordiamo che sarai qui in Puglia il 1 luglio a Castellana Grotte – che novità ci saranno e che scaletta presenterai ai tuoi fans?
R:«Lo spettacolo che porterò in giro per l’Italia avrà come base ovviamente la stessa scaletta di Roma e Milano. Mi piacerebbe però l’idea di fare un piccolo omaggio specifico per ogni data che farò e, chi lo sa, magari anche per il pubblico pugliese».