Fc Bari 1908, su di te non c'è pace!

di NICOLA ZUCCARO - Dalla rinuncia di Gianluca Paparesta al suo ritorno in qualità di socio di maggioranza alle dimissioni di Francesco Biga da componente del CdA dell'FC Bari 1908. E' quanto basta per tracciare quel quadro che racchiude una situazione caotica e al tempo stesso conflittuale e senza precedenti nell'ultracentenaria storia del sodalizio biancorosso. Se entro le 23.59 di quest'oggi - mercoledì 11 luglio 2018 - non si reperiranno i 4,6 milioni di euro necessari per la ricapitalizzazione del club, la prima squadra del capoluogo pugliese scomparirà dal calcio professionistico e sprofonderà, inevitabilmente, fra i dilettanti.

Uno scenario ma prima ancora una prospettiva da scongiurare e che rischia di riproporsi a 65 anni di distanza dall'unica partecipazione del Bari Calcio in un Torneo di Serie D. Oggi come allora - con la stagione sportiva 1952-53 alle porte - si cercò di coinvolgere l'intera cittadinanza nelle sue varie espressioni sociali e professionali per evitare il crack.

Nelle ultime ore, oltre al coinvolgimento da parte del Sindaco di una quarantina di imprenditori locali per salvare il Bari dal fallimento, c'è anche qualche consigliere comunale, come Domenico Di Paola, che in una conferenza stampa convocata nella mattinata odierna annuncia l'elargizione di un proprio finanziamento, precisando che non si candiderà alle Amministrative del 2019.

Quanti suoi colleghi a Palazzo di Città seguiranno l'esempio? In attesa di ulteriori sviluppi, e considerata la tormentata situazione del calcio barese, è quanto mai opportuna parafrasare e al negativo l'implorazione pronunciata sabato scorso da Papa Francesco sul sagrato della Basilica di San Nicola: "Fc Bari 1908, su di te non c'è pace!".

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