Polo pediatrico del Salento, Congedo: "Riorganizzazione sistema sanitario Asl non ne affossi il progetto"

LECCE - La riorganizzazione del sistema sanitario della ASL non deve affossare il progetto del Polo Pediatrico del Salento. Registro con preoccupazione, infatti, che il progetto del Polo pediatrico del Salento potrebbe essere snaturato dalla riorganizzazione del sistema sanitario in via di adozione da parte della ASL Lecce. Sarebbe un errore gravissimo che non solo vanificherebbe anni di lavoro da parte di professionisti e tecnici di altissimo profilo coordinati dall'associazione Tria Corda, di deliberata di Regione e Asl, di tavoli tecnici, di manifestazioni di condivisione e sostegno di istituzioni e associazioni del Salento, ma soprattutto si affosserebbe, ad un passo dalla realizzazione, la speranza di avere anche nel Sud della Puglia un ospedale a misura di bambino. Una struttura cioé pensata per curare i bambini che non sono adulti in scala ridotta e che pertanto abbisognano di un'assistenza multidisciplinare adatta a loro, e per evitare alle famiglie alle prese con il dolore di figli malati anche il calvario dei viaggi della speranza. Su questo è urgente e improcrastinabile che Michele Emiliano, nella duplice veste di Presidente della Regione e assessore alla Sanità, confermi in modo chiaro e preciso l'impegno e gli atti ufficiali che con il sostegno di tutte le forze politiche ha assunto in questi anni. Se così non fosse sarà inevitabile chiamare il popolo del Salento ad una mobilitazione civile, dura e determinata, a sostegno del diritto alla salute dei bambini pugliesi e delle loro famiglie. Così Erio Congedo, consigliere regionale Fratelli d'Italia Puglia.

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