Istat: occupazione ritorna a livelli pre-crisi, giù produzione industriale

ROMA - Dopo ben dieci anni l'Istat attesta per l'occupazione il "recupero dei livelli pre-crisi". Cala invece, per la prima volta dal 2016, la produzione industriale.

Nel secondo trimestre del 2018 si è "raggiunto e superato il numero degli occupati del secondo trimestre 2008 - afferma - e il tasso di occupazione 15-64 anni non destagionalizzato è tornato allo stesso livello (59,1% in entrambi i periodi)". Allo stesso livello di occupati del 2008 corrisponde una maggiore presenza di dipendenti (77%; +2,8 punti), in particolare a termine (13,4%; +3,1 punti) e di lavoratori a tempo parziale (18,7%; +4,1 punti).

Il tasso di disoccupazione scende al 10,7% nel secondo trimestre 2018 e tocca il livello più basso da sei anni. Per trovare un risultato più basso bisogna tornare al secondo trimestre del 2012 (10,6%). Rispetto al trimestre precedente il calo è di 0,2 punti percentuali e rispetto all'anno precedente di 0,3 punti. Nel confronto tendenziale, per il quinto trimestre prosegue - con minore intensità-la diminuzione dei disoccupati (-34 mila in un anno, -1,2%) che riguarda solo il Sud.

"Brusca discesa" a luglio 2018 per la produzione industriale. L'Istat registra un calo dell'1,8% rispetto a giugno e una flessione dell'1,3% anche rispetto a luglio 2017 (nei dati corretti per effetti di calendario). Si tratta della prima contrazione tendenziale a partire da giugno 2016, due anni fa, e del risultato peggiore da oltre tre anni, a partire da gennaio 2015 (-1,8%). 

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