Manovra, vertice a Palazzo Chigi. Di Maio: "Avanti con tagli a sprechi e scelte coraggiose"

ROMA - Il nodo delle risorse è stato al centro dell'attesissimo vertice serale tra M5S e Lega, durato oltre tre ore, sulla manovra a Palazzo Chigi. Gli interventi previsti dal contratto gialloverde sono in fase di piena discussione, con Movimento 5 Stelle e Lega pronti a rivolgersi in ogni occasione ciascuno al proprio elettorato.

A margine della riunione, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha parlato di un "bello e proficuo lavoro, per far crescere l'economia italiana (senza regali alla Renzi) rispettando gli impegni presi con tutti a partire da quelli con gli italiani, su tasse, pensioni reddito di cittadinanza e maggiori posti di lavoro".

"Le scelte sulla legge di bilancio devono essere coraggiose e devono esserlo nell'interesse dei cittadini - ha dichiarato Di Maio -. La mia posizione è ferma: vanno tagliati tutti gli sprechi, tutti i rami secchi, così come devono essere recuperate quelle risorse che, ad oggi, vanno nella direzione sbagliata. Gli italiani si aspettano tanto da noi e noi non li deluderemo perché saremo anche pronti a fare scelte coraggiose".

"Gli esperti dei due movimenti - spiega Salvini - sono costantemente al lavoro per recuperare sprechi ma soprattutto per assicurare riforme necessarie e coraggiose".

Arriva il niet di M5s a qualsiasi ipotesi di condono fiscale. "Il M5s non è disponibile a votare alcun condono", ha dichiarato il vicepremier, Luigi Di Maio, a margine della visita al Micam, la fiera del comparto calzaturiero a Rho.

Prosegue Di Maio: "Se stiamo parlando di pace fiscale, di saldo e stralcio siamo d'accordo. Se invece parliamo di condoni non siamo assolutamente d'accordo. Perché abbiamo già visto per anni i governi Renzi e altri, fare scudi fiscali e hanno creato solamente un deterrente a comportarsi bene e hanno fatto sempre pensare che in questo Paese una via di uscita all'evasione ci potesse essere".


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