Dopo due vittorie consecutive, il Napoli torna in campo contro la Sampdoria sperando di rispondere alla Juventus. Ancelotti decide di cambiare e lascia in panchina tre uomini importanti come Hamsik, Callejon e Mertens. Scelte troppo azzardate per una squadra con grandi obiettivi. Dopo soli undici minuti, così, la Sampdoria sblocca il risultato e si porta subito sull'1-0 con un gol spettacolare di Defrel: dopo un calcio d'angolo del Napoli, i blucerchiati ripartono con Barreto, assist di Saponara per Defrel che fulmina Ospina. Il Napoli subisce il contraccolpo psicologico. Gli uomini di Ancelotti risultano troppo timidi, impauriti e incapaci di creare pericoli agli avversari. I blucerchiati di Giampaolo, al contrario, corrono e costruiscono e al 32' arriva il raddoppio. A firmarlo è ancora uno scatenato Defrel il cui tiro viene deviato da Albiol che trafigge Ospina.
Nella ripresa, Ancelotti cerca di dare la scossa ai suoi. Fuori Verdi e Insigne, dentro Mertens e Ounas. Le mosse del tecnico di Reggiolo danno la spinta agli azzurri per correre, spingere e cercare il gol. Nonostante ci sia più gioco, gli azzurri non affondano. La Sampdoria, in vantaggio, aspetta il momento giusto per colpire ancora. L'occasione arriva al 30' della ripresa quando Quagliarella si trasforma nell'uomo in più realizzando un eurogol con un colpo di tacco al volo in mezza girata. E' la rete del definitivo 3-0. Per Ancelotti, la sosta, servirà per rimettere a posto i pezzi del puzzle.
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