Aggressioni 118 Lecce, Pellegrino: “Rapidi segnali per questa emergenza sociale”

BARI - “La sicurezza degli operatori del 118 è un tema non più rinviabile. La politica tutta e le istituzioni preposte diano subito un segnale. Non possiamo continuare ad assistere a un bollettino di guerra che mette a rischio non solo la regolare prosecuzione del servizio di assistenza, ma anche l’incolumità fisica e psichica degli stessi lavoratori. Ai quali va la mia più totale solidarietà e vicinanza”. Così il presidente de La Puglia con Emiliano e vice presidente della III Commissione Sanità, Paolo Pellegrino, commenta l’ultima aggressione ai danni del personale del 118 avvenuta ieri a Lecce.

“Già nelle scorse settimane – sottolinea Pellegrino – eravamo tutti qui a condannare l’aggressione a una infermiera, sempre del servizio del 118, rimasta ferita a un occhio. In quella occasione ci eravamo augurati una rapida inversione di rotta. Che a questo punto non può essere mi rinviata. Mi auguro che nel più breve tempo possibile l’emergenza possa approdare qui ai tavoli regionali della Commissione Sanità, ma soprattutto in Prefettura a Lecce durante gli appositi comitati per la sicurezza e l’ordine pubblico visto che siamo in presenza di una vera e propria emergenza sociale”./comunicato