Bari al centro del progetto OpenSpace

di NICOLA ZUCCARO - Rendere le comunità inclusive e responsabili per favorire la crescita formativa, culturale di pre-adolescenti, adolescenti e, soprattutto, la loro partecipazione attiva all'interno della comunità educante. E' la linea tracciata sul piano nazionale dal Progetto OpenSpace a cura di ActionAid e che attraverserà anche Bari. Il capoluogo pugliese assieme a Milano, Reggio Calabria e Palermo rientra nell'elenco di quelle città italiane nelle quali il fenomeno della povertà educativa ha raggiunto dal 2016 cifre preoccupanti. Esse impongono un intervento che avrà una durata complessiva di 4 anni e che coinvolgerà 12 scuole secondarie di primo e secondo grado in aree a forte dispersione scolastica di Milano, Reggio Calabria e Palermo. Ad esse si aggiunge Bari, dove il progetto sarà avviato presso le scuole rientranti nel Quartiere San Paolo, per il cronico disagio sociale che a tutt'oggi esprime il rispettivo territorio.

“Siamo grati a Con i Bambini - commenta l’assessora al Welfare del Comune di Bari Francesca Bottalico - che sta investendo in maniera significativa nella nostra città con diversi progetti volti a contrastare le povertà educative e, in questo caso, l’abbandono scolastico che rischia di segnare per sempre la vita di ragazze e ragazzi giovanissimi. L’assunto sul quale si fonda OpenSpace è quello di valorizzare la comunità educante rappresentata da famiglia, scuola e rete associativa con l’obiettivo di supportare gli adolescenti in difficoltà e offrire loro nuovi stimoli e nuova consapevolezza circa l’importanza dello studio quale opportunità formativa essenziale per emanciparsi dal disagio e raggiungere più facilmente una dimensione di autonomia personale. Da anni stiamo lavorando con impegno su questi temi, a partire dalla prima infanzia alla quale abbiamo dedicato tre servizi sperimentali, oltre ad aver avviato alcuni progetti innovativi rivolti agli adolescenti anche in rete con le associazioni territoriali. Il nostro obiettivo è quello di moltiplicare le occasioni di crescita, garantendo pari opportunità all’accesso, alla formazione e alla cultura a tutti i minori della città”.

“La scuola e la società nel suo complesso – dichiara Luca Fanelli, project manager di OpenSpace - hanno intrattenuto sempre un rapporto dialettico nel corso della storia del nostro paese: in alcuni momenti la scuola ha avuto una funzione di traino, in altri si è trovata indietro. Nell’attuale fase è cruciale una nuova e inedita alleanza tra scuola e società civile organizzata per promuovere i valori della democrazia, della conoscenza critica, dell'eguaglianza di opportunità, della parità di genere, della convivenza pacifica, della multiculturalità. Con il progetto OpenSpace intendiamo andare in questa direzione”.

“Nel quartiere San Paolo di Bari da circa vent’anni ci si occupa di inclusione sociale e formazione operatori, scolastici e socio-educativi. La fitta rete intessuta tra privato sociale, istituzione scolastica e Comune rende ogni singolo intervento, in questo territorio, un’opportunità per migliorare la qualità della vita e la crescita dei giovani abitanti e delle loro famiglie”, spiega Antonella Fumai, della Fondazione Giovanni Paolo II onlus.

“Il progetto OpenSpace sposa la mission del nostro Istituto, basata sul progetto educativo di un’intera comunità: la scuola con le sue professionalità incontra e accoglie il territorio con le sue istanze socio culturali, integrando una comunità educante a tutto tondo – dichiara Giuseppina Pastore, Dirigente dell’IC Grimaldi-Lombardi - Si accoglieranno attività di sportello, percorsi formativi ed esperienziali destinati ad alunni, docenti e genitori, per realizzare un percorso di crescita e di orientamento, acquisendo competenze specifiche, trasversali e di cittadinanza attiva”

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. In Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giungo 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org

(ph credits: G.Laddaga)

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