Emilliano a Telenorba: "M5S pensa di essersi già impadronito di Palazzo Chigi?"

BARI - “Con Conte ho avuto due incontri: un faccia a faccia il 2 agosto per capire qual era la nostra posizione e una seconda volta il 15 ottobre, dopo che il giorno prima Antonella Laricchia, portavoce del M5S in Consiglio regionale, mi disse che sarei dovuto andare a Roma per incontrare informalmente Conte. Incontro a cui peraltro Conte è arrivato solo alla fine, insieme ai ministri Costa e Lezzi e dopo che il sottosegretario Cioffi mi aveva mostrato due paginette scritte a macchina da cui si evinceva che i costi di abbandono dell’opera ammontavano a 20 miliardi”.
E’ il retroscena rivelato dal sindaco di Melendugno, Marco Potì, nel corso della prima puntata della nuova stagione de “Il Graffio”, la trasmissione condotta dal direttore del TgNorba Enzo Magistà e in onda stasera, alle 23.30, su Telenorba e TgNorba24. In studio anche il governatore pugliese Michele Emiliano.

“Una roba vergognosa la convocazione del sindaco di Melendugno attraverso il capogruppo del M5S alla Regione Puglia”, ha commentato il presidente della Regione. “Il sindaco purtroppo è stato costretto ad andarci. Ma come si permette un consigliere regionale di convocare un sindaco a Palazzo Chigi? Ma cosa pensano di essersi impadroniti di Palazzo Chigi? Qui c’è la Costituzione. Palazzo Chigi non appartiene al M5S, ma al popolo italiano”.

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