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di PIERO LADISA – Nelle finali dei campionati italiani di Judo a squadre A2, disputate a Follonica lo scorso 6 ottobre, la S.G. Angiulli di Bari ha conquistato la medaglia di bronzo uscendo vittoriosa con una schiacciante vittoria (4-1) contro la ASD Girolamo Giovinazzo riscattando così la delusione patita due anni. Sul percorso nella recente kermesse disputata in Toscana della squadra barese, che ha sfiorato la finalissima dopo una vera e propria battaglia in semifinale che l’ha vista perdere con la Ken Kyn Kai, ne abbiamo parlato con il capitano Antonio De Bartolo.
D. Ciao Antonio. Ci ritroviamo a commentare un tuo nuovo trionfo, dopo i bronzi di categoria conquistati negli ultimi Mondiali ed Europei, questa volta condiviso con i tuoi compagni di squadra
R. “La gara a squadre è una competizione diversa da quella individuale, senti sensazioni differenti e sai di essere importante per il conseguimento della vittoria. Ma al tempo stesso sai di poter contare sui tuoi compagni di squadra”.
D. Come avete festeggiato questo importante traguardo?
R. “Sentivamo nell’aria che poteva essere la nostra giornata, ci siamo fatti forza l’uno con l’altro e abbiamo portato a casa questa importante medaglia”.
D. Quanto rammarico c’è nel non aver raggiunto, per un soffio, la finalissima?
R. “Da parte nostra c’è molto rammarico per non aver raggiunto la finalissima, perché per quanto dimostrato il terzo posto ci va un po’ stretto”.
D. L’Angiulli si conferma ancora una volta ad alti livelli nella categoria del Judo. Qual è il segreto che vi consente di essere costantemente in lizza per risultati così importanti?
R. “Il traguardo raggiunto ad ottobre è frutto di continuità, dedizione e sacrifici. E’ questo il giusto mix per raggiungere obiettivi così importanti”.
