di NICOLA ZUCCARO - Lutto nel calcio barese e italiano. Si è spento all'età di 83 anni e dopo una lunga malattia Gigi Radice. Dopo aver allenato il Torino con il quale vinse lo Scudetto al termine del Campionato di Serie A 1975-1976, Radice allenò anche il Bari nella seconda parte del Torneo di Serie B 1982-1983, rilevando l'esonerato Enrico Catuzzi sulla panchina biancorossa ma non riuscendo a salvare il Galletto, retrocesso in Serie C al termine della stessa stagione sportiva.
Vincente fu anche la sua carriera da calciatore, per aver vinto con il Milan il 22 maggio 1963 la Coppa dei Campioni nella finale disputatasi a Wembley contro il Benfica e terminata per 2-1 a favore dei rossoneri. Gigi Radice muore, strano scherzo del destino, alla vigilia di Milan-Torino, ovvero del confronto fra le due compagini alle quali resta legata la sua figura da giocatore prima e da allenatore poi, in programma alle 20.30 di domenica 9 dicembre 2018 allo Stadio di San Siro.
Vincente fu anche la sua carriera da calciatore, per aver vinto con il Milan il 22 maggio 1963 la Coppa dei Campioni nella finale disputatasi a Wembley contro il Benfica e terminata per 2-1 a favore dei rossoneri. Gigi Radice muore, strano scherzo del destino, alla vigilia di Milan-Torino, ovvero del confronto fra le due compagini alle quali resta legata la sua figura da giocatore prima e da allenatore poi, in programma alle 20.30 di domenica 9 dicembre 2018 allo Stadio di San Siro.