Federalberghi: la Puglia turistica fa il botto per Capodanno. Presenze totali +10%, stranieri +15%

BARI - La Puglia turistica fa il botto per Capodanno 2019. Dalle rilevazioni della Federalberghi Puglia, il sistema alberghiero regionale registra un considerevole incremento di oltre il 10% (con punte fino al 20%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. l turisti che hanno scelto la Puglia per le vacanze di Capodanno sono in maggioranza italiani, mentre gli stranieri continuando il trend positivo del 2018, si attestano intorno al +15%. Per le festività di Capodanno, la permanenza media sarà di 3/4 notti, in linea con il trend nazionale, mentre la spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà di circa 500 euro, con un conseguente importante giro d’affari.

«Per le vacanze di Capodanno 2019 - dichiara Francesco Caizzi, presidente della Federalberghi Puglia - il turismo della nostra regione incassa un risultato positivo che arriva alla fine di un 2018 che ha registrato incrementi soddisfacenti. La crescita a due cifre delle presenze di fine anno promuove la nostra filiera che dimostra, negli ultimi anni, di essere capace di andare oltre il sole e il mare per attrarre turisti anche nella bassa stagione con la cultura, i paesaggi, i piccoli borghi, le città d’arte, la enogastronomia, i grandi eventi e le tradizioni religiose e popolari.»

«I turisti che ci hanno scelto per questo Capodanno - continua Caizzi - hanno preferito le nostre città d’arte (Bari, Lecce, Taranto, Brindisi), i paesi e i borghi dove le tradizioni natalizie sono vive e autentiche nel Salento, nella Città Metropolitana di Bari, nel nord barese, in Valle d`Itria, nel Gargano e nei Monti Dauni. I must estivi come Gallipoli, Polignano a Mare, Monopoli, Ostuni,

«Insomma - conclude il leader degli albergatori pugliesi - la nostra regione (secondo la Swg autentica, genuina, tradizionale, accogliente e dal calore umano) è sicuramente una destinazione in crescita nei mercati europei, anche grazie alla promozione di questi anni e allo sviluppo dei collegamenti aerei diretti. La propensione per il viaggio in Puglia anche durante le festività di fine anno, conferma il trend di crescita già rilevato a livello nazionale. Una tendenza che fa ben sperare per il turismo e per tutta l’economia regionale e fornisce delle conferme importanti agli operatori del settore. Ci aspettiamo che il Governo regionale e quello nazionale continuino a riservare al turismo l’attenzione dovuta, con concrete misure di sostegno al settore, soprattutto in tema di fiscalità. Nello stesso tempo, la Federalberghi non abbasserà la guardia nella battaglia contro l’abusivismo ricettivo, una piaga che rischia di vanificare tutto il lavoro svolto a favore dello sviluppo turistico della Puglia e dell’Italia intera.»

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