M5S: "Legge di Stabilità mette a disposizione quasi 2 milioni per i piccoli comuni del Barese"

BARI - La Legge di Bilancio 2019, approvata definitivamente la scorsa settimana a Montecitorio, ha cercato di andare incontro alle esigenze dei piccoli e medi Comuni dell’intera penisola italiana. Tra i provvedimenti compresi nella manovra, infatti, è stato inserita una norma che istituisce un fondo da ben 400 milioni di euro. Obiettivo del fondo sarà co-finanziare al 50% le spese per edilizia pubblica, manutenzione e sicurezza del territorio, manutenzione della rete viaria, prevenzione del rischio sismico e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. I contributi varieranno a seconda del numero di abitanti di ciascun Comune: lo stanziamento previsto è pari a 40mila euro per i più piccoli sino ai 2.000 abitanti; di 50mila per quelli fino a 5.000 abitanti; 70mila per i Comuni fino a 10.000 abitanti e 100mila euro per quelli fino a 20.000 abitanti, tetto massimo per poter prendere parte al fondo.

Nella Terra di Bari ne beneficeranno 21 Comuni su un totale di 41 che compongono la Città metropolitana. Questo l’elenco: Poggiorsini (sotto i 2.000 abitanti); Binetto (sotto i 5.000); Cellamare, Sammichele di Bari, Toritto e Sannicandro di Bari (sotto i 10.000); Alberobello, Bitritto, Bitetto, Grumo Appula, Turi, Locorotondo, Cassano delle Murge, Capurso, Adelfia, Valenzano, Polignano a Mare, Rutigliano, Noci, Castellana Grotte e Casamassima (sotto i 20.000 abitanti).

“Il territorio barese, pertanto – commenta il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – avrà diritto a beneficiare di un totale di 1,87 milioni di euro di contributi statali per i propri investimenti. Un sostegno che concorrerà, con le altre risorse programmate dalle amministrazioni locali, a dare impulso all’occupazione, alla crescita economica diffusa e al benessere collettivo delle nostre comunità”.

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