'Strategie Resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico': convegno a Bari

di DONATO FORENZA - Presso il Politecnico di Bari, il recente Convegno sui temi “Strategie Resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico” ha fornito contributi di peculiare rilevanza alla soluzione di complessi problemi connessi con la protezione del territorio. Ai lavori hanno contribuito Eugenio DI SCIASCIO, Rettore Poliba,  Antonio Felice URICCHIO, Rettore Uniba, Michele EMILIANO, Presidente Regione Puglia,  Antonio DECARO, Presidente ANCI,  Angelo PERRINI, Consiglio Naz. Ingegneri,  Salvatore VALLETTA, Presidente Ordine Geologi  Puglia,  Paolo MAFFIOLA, Presidente Ordine Architetti Provincia di Bari,  Roberto MASCIOPINTO, Presidente Ordine Ingegneri Provincia di Bari, Raffaele SANNICANDRO, Soggetto Attuatore Ufficio Commissario Straordinario delegato. L’evento, che è stato patrocinato dal Politecnico e dall'Università di Bari, si situa nello scenario dei rapporti del Poliba con la Regione Puglia e le istituzioni nazionali di salvaguardia del territorio e concerne opere di mitigazione del rischio idrogeologico,iniziative governative e regionali.

Nel mattino sono intervenuti: V. CORBELLI, Segretario Gen. Autorità Bacino distrettuale Appennino Meridionale, ‘‘Dalla pianificazione alla gestione del rischio idrogeologico’’; P. GALLOZZI, Responsabile Sez. Sviluppo e coord. Sistema ReNDiS ISPRA, ‘‘Il quadro informativo nazionale sulla difesa del suolo’’;  G. FORMISANO, Dirigente Sezione Difesa del suolo e rischio sismico Regione Puglia, ‘‘Programmazione 2014/2020 finalizzata al contrasto del rischio idrogeologico: l’esperienza del ReNDiS nel territorio pugliese’’; A. LERARIO, Dirigente Sezione Protezione Civile Regione Puglia, ‘‘Il ruolo della protezione civile per la mitigazione del rischio’’;  A. DORIA, Ufficio del Commissario Straordinario delegato, ‘‘Gli interventi strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio pugliese’’;  D. SGARAMELLA, Ufficio Commissario Straordinario delegato, ‘‘Attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico: criticità e possibili sviluppi’’.

Nel  pomeriggio hanno relazionato: U. FRATINO, Docente Poliba, ‘‘Sulla valutazione della pericolosità da inondazione: l’importanza della analisi numerica nella progettazione degli interventi di mitigazione’’; G.MASTRONUZZI, Docente Uniba, ‘‘Pericolosità e vulnerabilità lungo la fascia costiera’’;  P. DELLINO, Docente Uniba, ‘‘Criticità delle piccole aste fluviali dell’Italia meridionale’’; L. CASCINI, Docente Unisal, ‘‘La mitigazione del rischio da frana in Italia: dalla prassi corrente ad una gestione sostenibile’’;  F. COTECCHIA, Docente Poliba, ‘‘L’importanza della diagnosi del meccanismo di frana per la selezione e progettazione degli interventi di mitigazione’’;  M. PARISE, Docente Uniba, ‘‘Indagini e monitoraggio per la riduzione del rischio da sprofondamento’’, P. LOLLINO, Ricercatore CNR IRPI, ‘‘Analisi della suscettibilità al collasso di falesie costiere in roccia e cavità sotterranee”.

Nel dibattito e nelle riflessioni conclusive afferenti alla situazione italiana, è stato ribadito che le strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico assumono un ruolo determinante e interdisciplinare. Occorre il trasferimento scientifico e tecnologico in contesti sostenibili istituzionali e produttivi, per l’area dell’ingegneria Civile ed Ambientale ed Edile, impegnata nella difesa del territorio e della pianificazione ecologica di centri abitati e territorio. E’ meritoria l’opera mirabile ed innovativa del Politecnico di Bari.  La valenza degli argomenti in esame ha evidenziato l’importanza dei temi. La manifestazione ha riscosso notevole successo. Hanno partecipato numerosissimi tecnici e ricercatori; il convegno è stato accreditato dagli Ordini professionali di Architetti, Geologi  e Ingegneri.

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