Terrorismo, Mattarella: "Chi fugge va preso"

(credits: Quirinale.it)
GENOVA - Il presidente Mattarella si è recato stamani in visita ufficiale a Genova per ricordare Guido Rossa, l'operaio dell'Ansaldo ucciso 40 anni fa dalle Brigate Rosse. Il presidente della Repubblica è stato accolto all'aeroporto dalla prefetto Fiamma Spena, dal governatore Giovanni Toti e dal sindaco Marco Bucci, da esponenti del sindacato e dalle autorità militari e civili.

Il luogo scelto da Mattarella non è casuale: alcune scritte che celebrano alcuni personaggi delle Brigate rosse e di insulti nei confronti del sindacalista ucciso dalle Br il 24 gennaio 1979 sono state scoperte dalla Digos a Genova proprio nel giorno in cui il presidente ricorda in città l'omicidio di 40 anni fa. "Guido Rossa infame" e "Marta Cagol, Tino Viel, Gianfranco Zoia vivono" sono due delle scritte fatte trovare in Salita Santa Brigida a Genova.
 
Mattarella è stato accolto da un applauso quando è arrivato nel capannone di ArcelorMittal per la cerimonia commemorativa del quarantesimo anniversario dell'omicidio del sindacalista. Rossa "ha pagato con la sua famiglia il prezzo supremo di chi ha voluto tener fede al valore della Repubblica che in Genova e nelle sue fabbriche ha trovato la Resistenza", ha detto Mattarella. "La democrazia si difende se resta se stessa e non rinuncia ai propri valori scolpiti nella Costituzione", ha aggiunto.

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